Ci siamo incontrati per caso in un vivaio.
No, non sto parlando di me e di mio marito ma del primo sguardo lanciato a questi buffi chicchi dalla forma tetragonale che hanno attirato la mia attenzione nel corner bio, ultima (e senza dubbio originale) installazione, del vivaio più ‘chic’ della città.
Fino a qualche giorno fa conoscevo il grano saraceno solo in versione farina…del tipo sale e pepe sui toni del grigio-marrone scuro…diffusissimo nelle regioni alpine e protagonista di ricette straordinarie (come i pizzoccheri della Valtellina, la torta di grano saraceno farcita con la marmellata di mirtilli rossi e la polenta taragna) tanto da meritare il fregio di Presidio Slowfood.
Eccolo invece che mi si presenta davanti agli occhi in nude-look, accanto a più familiari semi di orzo, farro, miglio e avena. Lo guardo e faccio a mio marito “e questo cos’è? non l’ho mai visto”. Mi (ci) aiuta un cartellino posto all’altezza dei nostri occhi che in poche righe ci svela da dove viene, come si coltiva e, soprattutto, come si cucina.
Scopro che, diversamente da quanto si crede (e soprattutto da quanto faccia credere il suo nome), non è un cereale e pertanto non contiene glutine.
Approfittando delle prime verdurine di stagione, ho preparato un piatto leggero ideale per il pranzo in ufficio o per un pic-nic all’aperto. Volendo renderlo anche piatto unico ho aggiunto dei piccoli cubetti di feta (preferisco quella sfusa al banco dei formaggi, questa volta più buona del solito) ma potrebbe essere altrettanto simpatico l’abbinamento con una morbida caciottina o una dolce fontina.
Io l’ho servito tiepido perché il mio pancino ancora si rifiuta di ricevere piatti a temperatura frigo (comunque faccio poco testo, perché anche in pieno agosto la mia tazza di latte al mattino deve essere MOLTO calda…per non dire bollente). Credo sia delizioso anche consumato il giorno dopo, quando tutti i profumi ed i sapori si saranno bene amalgamati.
INSALATINA TIEPIDA DI GRANO SARACENO, VERDURE PRIMAVERILI E FETA (per 2 persone)
- 150 gr di grano saraceno decorticato biologico
- 4 asparagi
- 3 cucchiai di pisellini freschi (anche se io dovendo vuotare il freezer ho utilizzato quelli del mio orto surgelati la scorsa estate)
- 4 cucchiai di fave fresche (private del peduncolo)
- uno scalogno
- 70-80 gr di feta
- olio e.v.o.
- sale & pepe q.b.
Sgranate i piselli e le fave. Tagliate la parte dura dei gambi degli asparagi e pulite con un pelapatate quella rimanente. Passateli velocemente sotto l’acqua corrente per eliminare eventuali residui di terra e tagliateli quindi a pezzetti di 2-3 cm lasciando intatte le punte.
In una padella versate qualche cucchiaio di olio ed aggiungete lo scalogno tritato finemente; fatelo stufare per qualche minuto fino a diventare morbido e trasparente. Unite le fave, i piselli e gli asparagi e fate cuocere per una decina di minuti (le verdurine devono comunque restare croccanti). Spegnete il fuoco e regolate di sale e pepe.
Lavate più volte il grano saraceno sotto l’acqua corrente per eliminare eventuali impurità e fatelo tostare in una padella con un paio di cucchiai di olio prima di aggiungere acqua bollente salata e farlo cuocere per 15/20 minuti circa. Scolatelo e mettetelo in una ciotola. Unitevi le verdure e mescolate bene per amalgamare tutti gli ingredienti.
Impiattate ed aggiungete la feta tagliata a piccoli cubetti.
Buon Appetito!
che bella idea per il pranzo in ufficio….ora mi metto alla ricerca del grano saraceno! baci
Pingback: Tortini di asparagi e patate….e di passeggiate primaverili nel bosco | laGreg
ciao, mi pare molto interessante la ricetta! e credo di poterla usare anche per l’orzo che ho da smaltire. A presto e ben trovata 🙂