Complice una primavera ritardataria, quest’anno l’appuntamento con l’asparagus officinalis è stato rimandato di qualche settimana.
Normalmente di questi tempi, quando torniamo nelle Marche per il weekend, mio marito ed io amiamo intrufolarci nella macchia (vedi sottobosco) e scovare questi deliziosi ortaggi.
La ricerca dell’asparago perduto oltre a richiedere capacità quasi funambolesche di arrampicamento lungo i declivi della montagna, necessita di alcuni accorgimenti:
- individuare innanzitutto la pianta dell’asparago perchè purtroppo non cresce in mezzo ai prati; si tratta di un arbusto non molto alto dai lunghi rami sottili e con foglioline aghiformi (che dunque pungono!),
- cercare gli asparagi intorno la base della piantina ma non è detto che vi siano; poiché si mimetizzano facilmente nel verde, se vi accucciate e guardate dal basso nel rovo potete scorgerli più facilmente,
- tagliare l’asparago con le mani (o con una forbice) dove finisce la parte tenera ed inizia quella legnosa; non estirpatelo con tutta la radice perché la parte che lasciate nel terreno germoglierà di nuovo,
- non vi aspettate di trovare asparagi ciccioni come quelli coltivati che acquisitiamo al supermercato (quelli della foto per intenderci), quelli selvatici sono più lunghi e sottili,
- vestire comodi e scegliere preferibilmente tute malconcie…ve lo dice una che ha strappato più di un pantalone tra i rovi,
- legare bene i capelli soprattutto se ne avete un mare come la sottoscritta e non volete che si incastrino ovunque tra i rami.
In attesa di poterci avventurare nel bosco, ci accontentiamo di quelli coltivati (dal sapore decisamente più delicato).
Qualche giorno fa, avendone avanzati dalla preparazione dell’insalatina di grano saraceno, ho pensato di farne dei tortini monoporzione abbinandoli a delle classicissime patate. La ricetta viene da uno scampolo di giornale (Grazia per la precisione) ben ripiegato all’interno della Moleskine nella quale (fino alla nascita del blog) custodivo gelosamente ‘i piatti da fare’. In corso d’opera ho variato dosi ed ingredienti con quello che avevo a disposizione.
Idea veloce per un antipasto, se utilizzate stampini più grandi può diventare un ottimo contorno.
TORTINI DI ASPARAGI E PATATE (per 5 monoporzioni)
- 1 patata medio/grande
- un mazzetto di asparagi
- 5 cucchiai di pangrattato
- 50 gr di formaggio grattugiato (io ho usato il grana)
- 50 gr di burro
- 40 gr di farina
- 300 ml di latte fresco intero
- 1 uovo
- un ciuffo di erba cipollina
- olio e.v.o.
- sale & pepe q.b.
Preparate la besciamella. Sciogliete 30 gr di burro, incorporatevi la farina, regolate di sale e togliete dal fuoco. Mettete il latte a scaldare in un pentolino e aggiungetelo poco alla volta al roux (composto di burro e farina) mescolando in continuazione fino ad ottenere una crema fluida, quindi ponete nuovamente sul fuoco ed emulsionate fino ad ottenere una besciamella soda.
Cuocete nel frattempo gli asparagi in acqua bollente salata per 5 minuti dalla ripresa del bollore, poi scolateli e passateli in acqua ghiacciata. Eliminate la parte terminale e tagliateli due dita sotto le punte (che terrete da parte) quindi affettate i gambi a rondelline.
Sbucciate la patata e tagliatela a julienne.
Imburrate 5 stampini monoporzione (di vetro o di alluminio) e cospargeteli con il pangrattato.
Unite alla besciamella oramai tiepida il tuorlo, il grana, l’erba cipollina tagliuzzata con una forbice e l’albume montato a neve. Distribuitela negli stampini alternandola alle patate ed agli asparagi tagliati a rondelle, terminando con le patate.
Distribuite sulla superficie il burro rimasto a fiocchetti e cuocete in forno preriscaldato a 180-190° per 25-30 minuti. Serviteli decorandoli con le punte di asparagi tenute da parte.
Con questa ricetta partecipo al contest ‘Profumo di primavera’ del blog Lamponi e tulipani
Devono essere deliziosi, fin dalla raccolta! A parte il mal di schiena dopo, mi sono divertita tantissimo quel paio di volte che sono andata a coglierli! Buona primavera allora!
Dai forse ci siamo! L’inverno è stato lunghissimo…
Che meraviglia!
Penso che li preparerò domani!
Brava! In questi giorni ho proprio voglia di asparagi… Ciao Ostriche