Gli ultimi piselli di stagione. Un po’ magra a dire il vero della precedente ma ne abbiam pur sempre sgranato, pulito, insacchettato e riposto nel freezer oltre 8 kili pertanto ci possiamo ritenere soddisfatti.
Io li adoro, sia cotti che crudi. La pulce con grande piacere mi imita. Solo il babbo non ne è un aficionado ma al momento di mangiarli non si tira indietro.
Qualche settimana fa li ho trasformati in polpette che ho ripassato nel sesamo e dorato in forno; poi è stata la volta di una lasagnetta velocissima arricchita con prosciutto cotto e qualche dadino di caciocavallo (sempre lui…quello arrivato dalla lontana Puglia). Ieri l’ultimo esperimento nato prendendo spunto da una rivista ed apportando qualche modifica qua e là.
Ne vengono fuori queste piccole tortine. Guscio integrale, farcia con vellutata di pisellini nella quale si nascondono piccole olive taggiasche che conferiscono la giusta sapidità ad un ripieno altrimenti troppo dolce. Un topping croccante ed elegante con tante lamelle di mandorle sovrapposte.
Purtroppo ho realizzato tardi (quando cioè erano rimaste solo poche briciole nei piatti e scarsissima luce per fare le foto) di non averne tagliata una fetta così da mostrarvi l’interno…se andate però a sbirciare l’ultima foto del post vi accorgete che le olive ci sono! In compenso, vi regalo un primo piano dei miei adorati pisellini.
Ne ho preparata anche una per la pulce senza olive e mandorle ma con una grande stella sopra (che ha mirato e rimirato prima di addentarla e sbriciolarla sul pianale del seggiolone) e tanti pisellini intorno a fare il giro-girotondo…
PICCOLE BRISEE INTEGRALI CON CREMA DI PISELLINI, MANDORLE E OLIVE (per 3 tortine)
per la brisée:
-
150 gr di farina integrale biologica macinata a pietra
- 50 ml di olio extravergine di oliva
- 35 ml di acqua (a temperatura ambiente)
- sale
per il ripieno:
- 200 gr di pisellini freschi già sgranati
- 1 uovo piccolo (per una versione vegana si può omettere o utilizzare un altro ‘legante’ consentito)
- brodo vegetale
- 20-25 olive taggiasche denocciolate sott’olio (scolate)
- sale (e pepe)
per decorare:
- 25 gr di mandorle a lamelle
Preparate la brisée. Versate la farina a fontana su un piano di lavoro ed unite l’olio e un pizzico di sale. Iniziate ad impastare aggiungendo gradualmente l’acqua (la quantità indicata è solo indicativa in quanto dipende dalla forza della farina e dal suo grado di umidità) fino ad ottenere una palla (avendo utilizzato solo farina integrale macinata a pietra la mia aveva un aspetto un po’ ruvido). Coprite con la pellicola e mettete in frigo a rassodare per almeno 30 minuti.
Preparate il ripieno. Nel frattempo lessate i piselli nel brodo vegetale per 10-12 minuti. Scolateli, lasciando da parte il brodo e lasciateli raffreddare. Frullateli a questo punto in un minipimer con un po’ del loro brodo e regolate di sale e pepe. Unite quindi l’uovo e mescolate per amalgamare bene.
Farcite e cuocete. Stendete l’impasto e ricopritevi gli stampini che avete scelto, distribuite sul fondo le olive taggiasche e ricoprite con la crema di pisellini quindi con le mandorle a lamelle. Se vi avanza l’impasto potete preparare delle striscioline e decorare come fosse una crostata.
Infornate a 180° per 25 minuti circa (la mandorle dovranno risultare leggermente dorate).
Servite tiepide o fredde.
***
MINI-TARTS WITH WHOLE-WHEAT CRUST, SMALL PEAS AND OLIVES FILLING AND ALMOND TOPPING (serving 3)
for the crust:
-
150 gr bio stone-ground whole-wheat flour
- 50 ml extravirgin olive oil
- 35 ml water (room temperature)
- salt
per il filling:
- 200 gr small fresh peas (shelled)
- 1 small egg
- vegetable stock
- 20-25 pitted taggiasche olives in oil (strained)
- salt (and pepper)
for the topping
- 25 gr sliced almonds
Prepare the crust. On a working surface combine the flour and the oil and season with a pinch of salt. Mix together then add little by little water (the amount you need may depend by the flour strenght or its humidity) until you obtain a ball. Cover with plastic wrap and refrigerate for 30 minutes to rest.
Prepare the filling. During the rest time, boil peas in vegetable stock for 10 to 12 minutes. Strain, leaving apart the stock, and cool. Put the peas in the bowl of a food processor with some of the reserved stock and pulse until you have a creamy crush. Season with salt and pepper (optional) an add the egg. Mix until well combined.
Fill the tart and cook. Preheat the oven to 350° F. Roll out the dough in the baking pans you have chosen, spread the olives at the base and cover with pea crush and sliced almonds.
Cook for 25 minutes (until the crust is firm and almonds are golden brown).
Serve warm or chilled.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta ‘Integralmente’ del blog Gocce d’aria
Con questa ricetta partecipo al contest ‘Sapore di mediterraneo’ del blog
al contest ‘Strati su strati’ del blog La cuoca per gioco
e al contest ‘Colori d’estate’ del blog Silvia ai fornelli
Ma che bella idea! Grazie! Le tue parole mi hanno fatto venire in mente quando da piccola andavo nell’orto di mio nonno a mangiare i pisellini freschi crudi colti direttamente dalla pianta! Buoniiiii!!
Quando mangio i pisellini crudi mi prendono tutti per matta e invece non sanno cosa si perdono!
Ridotti in cremina e cotti nel forno sono deliziosi…insaporiti con uno scalogno, che però ho omesso per via della pulce, ancora più buoni!
Ciao
Ciao
Silvia
Ma è splendida!!! Mi hanno colpito quelle lamelle dimandorle…dev’essere leggera e saporita, “sgranocchiolosa” e croccante…mmmhhh, mi sa che te la copio!!!
Ciao, Tatiana
L’hai descritta alla perfezione come se l’avessi assaggiata…
Ciao
Silvia
Ma sono bellissime!!Anche io adoro i piselli, anche se alla fine li mangio di rado…chissà perché? 🙂
E poi mi piace l’idea della brisèe con la farina integrale. . Io in genere ci metto il burro, ma voglio provare che differenza c’è con l’olio. ..
Con l’olio sono molto più leggere!
Preparati perché avrai presto citazione nel mio blog…sono partita da una tua ricetta di muffins ( quelli del contest per intenderci) per adattarla un pochino con quello che avevo in casa…
Ciao
Silvia
Evviva! Sono contenta se quello che faccio serve da ispirazione a qualcuno! Ma la cosa è reciproca perché io sono alle prese con la lavanda… 🙂
La prossima volta che faccio la brisè proverò con l’olio, sono sempre a favore di variazioni nel senso della leggerezza!
Diciamo che abbiamo fatto uno swap di ricette! Vedrai vedrai come sono venuti…ho fatto solo un po’ di fatica per immortalarli!!!
Ciao
Ciao
Silvia
Sono curiosa!!
Lo sai che diventi ogni giorno più brava?
Non so se ha senso che te lo dica io, ma è esattamente quello che mi sta passando per la testa in questo momento!
Di questa bella ricetta devo provare soprattutto la brisè integrale con l’olio, sarà la prima cosa che farò se dovesse per caso arrivare la kitchenaid (non è ancora arrivato nulla!!!Inizio a preoccuparmi…).
Un abbraccio cancerina!
Troppi complimenti! Per queste brisée ero davvero ispirata…credo sia venute buone da mangiare e belle da vedere per questo!!
Spero non ti ricrederai con il prossimo post…che è di una semplicità assoluta (ma pur sempre delizioso)
Ma la Kitchen-aid deve arrivare da quell’uomo lì??? Fossi in te gli farei qualche coccola in più…
Massì…lascia stare guarda…in realtà deve arrivare qualcosa (da due settimane oramai..pare ci sia stato qualche intoppo nella spedizione di questo benedetto regalo) e io mi sono fissata che è la kitchen-aid. Se dovessi scoprire che non lo è, mamma come ci rimango male…
Speriamo allora suoni oggi il postino…mi raccomando non allontanarti da casa…
Echissimuove 🙂
Ciao Silvia, ho copiato una tua ricetta, questa
http://arbanelladibasilico.blogspot.it/2013/07/una-corona-di-panini.html
ma finirò per copiarti anche queste deliziose brisée. Spero che non ti dispiaccia, ma ho accostato la tua ricetta alla mia, ora si fanno compagnia due belle corone di panini! Un abbraccio a presto
Carla Emilia
Sono contentissima! Vado subito a vedere le due corone di panini e visto che ci sono faccio un giretto nel tuo blog…non ti dispiace vero?
Ciao
A presto
Silvia
anche noi ne abbiamo messe via scorte sufficienti per l’iverno! ma 8 kg sono davvero lodevoli!! 🙂
che meraviglia!!! l’abbinamento con le mandorle mi è sempre piaciuto molto e se ci metti pure il sapore dell’integrale come abbraccio di contorno…beh che dire: perfetto!
Hai visto che bella scorta! Facciamo come le formiche che mettono via il cibo per l’inverno.
🙂
Inserita!!! 😀
che belle queste tartelle, poi i piselli freschi, per me anche crudi sono buonissimi
Ma grazie!!
Sai per non mangiare i soliti piselli stufati in padella…che fanno tanto mensa soprattutto se hanno i cubetti di prosciutto cotto!
Ciao
Silvia
This looks delicious! I love the one decorated with a star on top!
Thanks! I was definitely my baby’s favourite
Ciao
Silvia
L’ha ribloggato su blackfedericae ha commentato:
Potrei sbagliarmi ma questi mini tortini sembrano buoni anche da mangiare freddi, visto che siamo in estate quindi sembrano l’ideale, magari da mangiare dopo una giornata passata al mare!
Wow, queste tortine sono meravigliose!!! Le proverò…senza uovo però (sono vegana)
Complimenti….8 kg. di piselli dal proprio orto sono una bella soddisfazione! Anche io faccio l’orto e so quanto sia gustoso mangiare il “proprio” cibo!
Ti ho trovato sul blog della Daria e le tue ricette sono particolari e sfiziose, complimenti.
Ciao
Serena (http://www.enjoylifeblog.com/)
io non sono vegana ma amo l’alimentazione naturale ed ho la fortuna di avere tanta frutta e verdura di casa!
mi fa piacere ti siano piaciute le mie ricettine…anche se nel tuo caso hanno bisogno di qualche rettifica!!!
ciao
Silvia
Ciao, piacere di conoscerti!
Queste tartellette sono davvero sfiziose, mi immagino il sapore intenso della farina, il dolce dei pisellini e il saporito delle olive.. io adoro le olive taggiasche. Per me una senza uovo grazie 😉
mi fa piacere che questa ricettina ti sia piaciuta..anche se con una piccola ma sostanziale variazione!
non credo riuscirò mai a diventare vegana ma rispetto la tua scelta
e chissà che non riesca a pubblicare altre ricettine per la raccolta!
ciao
Silvia
Io ogni tanto faccio qualche eccezione, ma visto che offri l’alternativa, la scelgo volentieri 🙂
Complimenti ancora!
Pingback: Crostata di farro con zucca, bitto e casera | panelibrienuvole
ho scoperto l’arcano…se vado a capo senza scrivere nulla si blocca tutto! consolati perché non sei l’unica con cui succede…ancora grazie per aver preso spunto dalla mia brisée