(scroll down for english version)
Da sempre gli opposti si attraggono.
Polo positivo e polo negativo. Bianco e nero. Giorno e notte.
La Greg e l’hamburger. Sì avete capito bene…
L’unico esemplare addentato in vita mia ha avuto un destino crudele: scomposto come un puzzle, scartato prima il pane molliccio poi salsa e cetriolino per mangiare la sola ciccia. Mi chiedo sempre chi abbia avuto la (malaugurata) idea di inventare il ketchup, senza il quale i ragazzi di oggi sembrano incapaci di addentare un panino o di ingurgitare patate fritte e pizza.
Mai preparato in casa un burger (men che meno entrato in versione take-away) fino a qualche giorno fa. L’occasione il rientro del maritino dalla gara di golf con una fame da lupo e la voglia di sorprenderlo con un piatto che mai si sarebbe aspettato dalla sottoscritta.
Niente carne però questa volta, ma una tortilla di patatas a contaminare un burger particolare, croccante all’esterno e morbido all’interno (ma nulla a che vedere con il molliccio), un pane che non sa di alcool ma piuttosto di rustico per esser fatto con una farina tipo 2. Un pane a lunga lievitazione e salutare con tutti quei semini oleosi sopra.
Come nel più degno dei burgers non poteva mancare un cuore filante; ho scelto la Provola delle Madonie, scovata in un negozietto di prodotti siciliani, al posto della massa indicibile di scarti della lavorazione del formaggio che solitamente si trova in un panino farcito (perché di questo, ahimé, sottilette ed affini sono fatte, tanto da non meritare menzione nella categoria dei formaggi).
Per finire il tocco crunchy degli anelli di cipolla rossa del mio orto e la nota cremosa della salsa di yogurt allo zafferano. Mi raccomando utilizzate, se li avete, gli stimmi perchè non hanno paragone con la polvere e sprigionano un aroma indescrivibile….qui da me nessun negozio sembra averne pertanto, in attesa di comprarlo in internet o di scovarlo in qualche fiera, mi sono dovuta accontentare di quello in polvere.
BURGER INTEGRALI CON TORTILLA DI PATATE, CIPOLLE ROSSE E SALSA DI YOGURT ALLO ZAFFERANO
per i panini (ne vengono 8):
-
200 gr di farina manitoba
- 220 gr di farina di grano tenero tipo 2 macinata a pietra
- 3/4 cucchiaio di lievito secco
- 1 tazza di acqua tiepida
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 3 cucchiai di malto d’orzo (o miele)
- 1 uovo + 1 per la superficie
- 1 e 1/2 cucchiaino di sale
- semi di lino
- semi di papavero
- semi di sesamo
per la tortilla (a testa)
- un uovo
- un patata media
- 2 cucchiai di latte
- sale
- pepe
- olio extravergine di oliva
per guarnire:
- cipolla rossa
- lattughino o misticanza
- yogurt bianco o greco
- Provola della Madonie (non stagionata) a fettine
- 1/2 bustina di zafferano (se avete gli stimmi utilizzate quelli!)
Iniziate il giorno prima preparando i panini.
In una ciotola (o nel contenitore della planetaria usando il gancio per impasti) miscelate le due farine, il lievito ed il sale. Aggiungete gli ingredienti liquidi – olio, uovo, malto d’orzo e acqua tiepida – e con l’aiuto di una forchetta amalgamateli fino ad ottenere un composto omogeneo. Trasferite su un piano di lavoro e lavorate con le mani per qualche minuto (se utilizzate la planetaria sostituite il gancio a foglia con quello uncinato e fate andare per 5-6 minuti).
Quando l’impasto avrà assunto le sembianze di una palla trasferitelo in una ciotola grande leggermente oleata e lasciatelo lievitare per 12 ore. Rimuovete a questo punto l’impasto e dividetelo in 8 parti uguali, dandogli la forma arrotondata e tirando la pasta due lati alla volta verso il basso. Disponete su una teglia ricoperta con carta da forno, coprite con uno strofinaccio pulito e lasciate lievitare per un ora circa.
Riscaldate il forno a 200°.
Sbattete l’uovo rimasto e spennellatevi la superficie dei panini, ricoprite quindi con i semi di lino, sesamo e papavero.
Cuocete in forno per 20-25 minuti.
Estraete e lasciate raffreddare su una gratella.
Preparate la tortilla di patate. (all’ultimo perché il suo calore dovrà fondere il formaggio)
In un padellino mettete abbondante olio e disponetevi la patata tagliata a fettine (non troppo sottili). Fate cuocere per qualche minuto fino a quando risulteranno morbide. Salate e pepate. Trasferite su un piattino.
In una ciotola sbattete l’uovo con il latte e salate. Unitevi la patata stufata.
Riprendete il pentolino nel quale avete cotto la patata, eliminate una parte dell’olio e in quello restante, una volta caldo, cuocete la tortilla. Giratela un paio di volte su se stessa fino a quando risulterà soda.
Rimuovetela dalla pentola con un mestolo forato e trasferitela su un foglio di carta assorbente.
Preparate la salsa di yogurt allo zafferano.
In una ciotola mescolate qualche cucchiaio di yogurt bianco (o ancora meglio greco in quanto più denso) con lo zafferano in polvere; se siete fortunate ad averlo in stimmi fatene rinvenire qualcuno in pochissimo olio leggermente tiepido che una volta freddo unirete allo yogurt. Salate.
Assemblate il piatto.
Tagliate il panino a metà.
Farcitelo con questo ordine:
– misticanza,
– tortilla di patate (ancora calda),
– una fetta di Provola delle Madonie,
– qualche anello di cipolla rossa,
– un paio di cucchiai di salsa allo zafferano.
***
WHOLE-WHEAT TORTILLA BURGER WITH RED ONION RINGS AND YOGHURT AND SAFFRON SAUCE
for 8 burger buns:
-
200 gr manitoba flour
- 220 gr stone-grounded whole wheat flour
- 3/4 tablespoon dry active yeast
- 1 cup warm water
- 2 tablespoons extravirgin olive oil
- 3 tablespoons malted barley syrup (or honey)
- 1 egg + 1 for brushing tops
- 1 and 1/2 cucchiaino di sale
- flax seeds
- poppy seeds
- sesame seeds
for the tortilla (serving 1)
- 1 egg
- 1 medium potato (peeled)
- 2 tablespoons fresh milk
- salt
- pepper
- extravigin olive oil
garnishing:
- fresh red onion rings
- small mixed salad
- plain or greek yoghurt
- Provola delle Madonie (or smoked scamorza cheese) sliced
- powdered saffron (even better a few stigmas)
Making burge buns the day before.
In a bowl mix together the flours, yeast and salt (if using your electric mixer fit it with the paddle attachment) then add oil, egg, malted barley syrup and warm water. Transfer on a working surface and work with your hands until a firm ball forms (if using your electric mixer switch to the dough hook and knead for 5-6 minutes).
Place in a lightly oiled bowl and let it rise for 12 hours.
Remove then from the bowl and divide into 8 equal sized pieces of dough that must be rolled into balls. Transfer on a baking sheet covered with parchment paper and let them rise for an hour.
Pre-heat the oven to 400° F.
Beat the egg and brush the tops of the burgers then sprikle with seeds (flax, sesame and poppy). Bake for 20 to 25 minutes until lightly brown.
Remove from the oven and let cool on a wire rack.
Making tortilla. (just before serving before its warmth will allow cheese melting)
In a non-stick frying-pan heat a generous amount of oil and add potato cut into slices (not too thin). Cook for a few minutes until tender and lightly golden. Season with salt and pepper. Turn off the heat and transfer onto a plate.
In a small bowl beat the egg with milk and season with salt. Add sautéd potato.
Using the same pan where you cooked potato, discard half of the oil and once heaten the other half pour in the egg and potato mixture. Turn twice upside-down until tortilla is well cooked and firm.
Remove from the pan with a slotted spoon and transfer on a piece of parchment paper allowing oil to drain.
Prepare yoghurt and saffron sauce.
In a bowl mix together some tablespoons of yoghurt (plain or even better greek) with powdered saffron; if you have stigmas soak some of them in a few drops of warm oil and once at lukewarm temperature add to the yoghurt. Season with salt.
Assembling burger.
Cut one burger bun halfwise.
Fill it following this sequence:
– small mixed salad,
– potato tortilla (prepared a few minutes before),
– one slice of Provola delle Madonie (or smoked scamorza cheese),
– some red onion ring,
– 2 tablespoons of yoghurt and saffron sauce.
***
Questo burger ispano-american lo dedico a Vaty per il suo contest.
che blog interessante, ricco di ricette da provare. da oggi, per ogni domenica, mi cimenterò anche io in cucina, con poche pretese. Mi fa piacere se passi a lasciare un commento e se ti va ci possiamo seguire a vicenda?
Una cena improvvisata http://emiliasalentoeffettomoda.altervista.org/dolci-freddi/
grazie
Mari
ecco, per colpa tua, nonostante io sia ancora piena dopo la cena indiana di ieri sera, adesso ho fame!vado in cucina a cercare qualcosa da mettere sotto i denti!
ricetta fantastica!
Noo…mi sento in colpa! Davvero ti ho fatto venire un buchino nello stomaco??
Baci e buon lunedì
Silvia
eh sì…mi son buttata sui dolci indiani (comprati sabato sera in un ristorante che è entrato nella mia personale top ten…e del quale parleremo prossimamente!)
Ma che spettacolo, tutto quel lavoro per una gara di golf andata male suppongo. Un burger così risolleverebbe anche un marito catatonico dopo aver mancato la vittoria per un punto. Che brava.
Sai che invece il marito ha vinto la gara e mi ha riportato a casa una busta di prodotti biologici ed una bottiglia di prosecco? Meglio di cento targhe e coppe che poi son solo da spolverare!!!
Baci e buon inizio settimana
Silvia
ciao Silvia cara! troppo particolare questa preparazione! sarei curiosa di provare questo burger alternativo! ed ho presente sai la provola delle madonie! ho trascorso un’estate intera in quella zona che trovo davvero ricchissima di storia e cultura nonchè di specialità gastronomiche!
davvero sfiziosa questa tua contaminazione!intanto ti ringrazio, ricetta inserita e in bocca al lupo.
un abbraccio caraa!!
Cosa non si fa per i propri mariti!
Un abbraccio e buon inizio settimana
Silvia
Mamma LaGreg, mi hai fatto venire una fame, ma una fame, che adesso faccio anche io la merenda dei campioni, mannaggia a te 🙂 Questo burger è meraviglioso, saporito, croccante e sa anche di fresco. Lo adoro, è ufficiale. Parla di quello in cui credo di più: le cose buone non devono far male a tutti i costi. Bra-vi-ssi-ma!
Cara cancerina sono da sempre convinta che siamo quello che mangiamo…sai che mi diverto a guardare nei carrelli della spesa per capire le persone? quello che oramai è irrecuperabile e vuole solo farsi del male, quello fissato con il cibo che non sgarra neanche per il pranzo della domenica, quello che segue le mode senza chiedersi cosa stia mangiando, quello purtroppo che vorrebbe mangiare meglio ma non ha soldi ed acquista il prodotto senza marca.
Come vedi siamo ancora una volta in sintonia avendo rinunciato entrambe alla carne…per il bene nostro, dei nostri figli e del nostro pianeta!
Un abbraccio grande!
Silvia (ops…la Greg)
D’ora in poi faró caso anche io a quello che le persone mettono nei carrelli. Dev’essere divertente 🙂
Un abbraccio a te!
Mi piacciono i panini ma quelli particolari , quelli che si ricordano!
La tua è una buonissima proposta!
Una buona domenica Susy
Diciamo che non sono un’esperta panificatrice ma cerco di cavarmela…il panino molle da hamburger mi fa senso anche solo a tenerlo in mano pertanto sono costretta a trovare alternative! Sul discorso ‘poca carne’ siamo in sintonia…
Buon lunedì
A presto
Silvia
Immagino tu preferisca questo panino al classico burger bun…e la cosa non può farmi che piacere!
Un abbraccio
Silvia
oddio che splendido paninozzo!!! viene una vojaaaaaaaaaaaaaa….brava silvia…<3
Pensavo che dopo il pranzo della domenica lo stomaco fosse ancora pieno e non suscitasse tutto questo languorino…ed invece o tutte a dieta o tutte brave a mangiare con moderazione e soprattutto poca ciccia.
Un abbraccio e buon inizio settimana
Silvia
E lo vuoi più homemade di così? Però mi raccomando agli stimmi la prossima volta! Se vuoi ho dei suggerimenti su dove acquistarli!
Dimmi, ti prego dimmi dove trovarlo!
Ultimamente sono stata ad un bellissimo convegno sulla zafferano italiano. Sta diventando sempre più in voga coltivarlo e ci sono zone in Italia d’eccellenza per questo prodotto come in Toscana ( 😉 ) e in Abruzzo. Ti consiglio di guardare questo sito perchè è molto eloquente: http://www.zafferanoitaliano.it. Se vuoi un buon prodotto quindi meglio sceglierne uno italiano e comunque sempre in stigmi perchè alla polvere spesso viene aggiunta la curcuma (che come saprai costa notoriamente molto meno) che ha più o meno lo stesso colore.
Mitica! Vado subito a vedermi il sito…e magari mi do alla sua coltivazione!!!
Baci
Silvia
Oddio! considera che per fare solo un grammo di stimmi ti ci vuole non so quanti fiori, ma vuoi mettere la soddisfazione?
Forse mi hai dato lo spunto per cambiare vita! Ora convinco il mio papino a lasciarmi un pezzettino di terra…
Ho visitato il sito e visto che in Maremma dove sarò il prox weekend ci sono tanti coltivatori…magari cerco di carpire qualche segreto e portarmi a casa qualche stimmo!
😉
Fammi sapere!
E pensare che nell’immaginario collettivo gli hamburger sono FAST food!! Formidabile Silvia, buona serata.
Qui la preparazione è infatti piuttosto LONG ma questo pane a mio dire non ha paragone con quello gommoso del classico burger!
Buon inizio settimana
Silvia
Non posso che concordare. Io impasto molto raramente e sono sempre estasiata di fronte alla vostra abilità. Felice settimana anche a te.
Sarà l’ora…ma ho una voglia matta di addentarlo!!!
Spero sia riuscita a chiudere quel buchino nello stomaco…io mentre lo preparavo avevo l’acquolina in bocca! Poi però son riuscita a scroccare un morso.
Un abbraccio
Silvia
Di fronte a cotanta preparazione non posso fare altro che tanto di cappello 🙂 Davvero molto goloso. Certo, ometterei la cipolla, che a mio gusto non mi piace, ma tutto il resto lo promuovo in pieno. Quella salsina allo zafferano poi.. Buona 😀
Anche io devo lottare con la pigrizia di entrare in wordpress per lasciarti segni del mio passaggio, ma sappi che ogni ricetta che posti me la leggo, quindi resto aggiornata 😉
A presto 😀
Grazie carissima…lo so che ci sei anche se l’antipatia tra blogspot e wordpress non ci semplifica la vita!
Un bacione e buona giornata
Silvia
Oh mamma mia che buon panozzo…con tutta quella cremosità e quella punta di piccantino della cipolla rossa….. i miei piatti preferiti!!!
Bravissima, mi hai fatto venire una fame (mio marito sta grigliando il pollo, ma farei volentieri cambio con la tua ricetta)!
Bacio, Tatiana
Dai, allora la prox volta ti chiamo! A chi non volesse la tortilla possiamo sempre metter dentro un po’ di pollo grigliato di tuo marito…
Buon inizio!
Bacioni
Silvia
Ma che acquolina mi hai fatto venire! e poi questa provola della madonie mi manca! AHIMééé non sai cosa dare per addentarne un pezzo! Davvero BRAVA e poi è genuino, fatto in casa, altro che Burger king e company:-)) Ciaoo
A quest’ora la fame deve essere passata!
La prox volta organizziamo un burger party alternativo da me…
Un abbraccio
Silvia
Queste sono le vere merende dei campioni!!!!! Bravissima, anch’io non sono amante degli hamburger ma il tuoi ripieno mi ispira da matti ^_^
Buona serata ❤
la zia Consu
Sono certa che il tuo marito sportivo apprezzerebbe…
Baci
Silvia
Grande idea quella della tortilla. Brava!!!!!!!!!!!!
Grazie Andrea…e bentrovato!
Ciao
Silvia
Una contaminazione originalissima! Voglio provare i tuoi panini! Un abbraccio 🙂
Se usi il lievito madre vai di quello che vengono sicuramente più buoni! Anche alla mia pulce sono piaciuti…dovessi vedere come si è divertito a staccare i semini!
Un abbraccio e buon lunedì
Silvia
This is not an ordinary burger . The tortilla and the homemade buns make it very special and, I bet, delicious!
You were right! Great taste and flavours…
This is my version of burger since I don’t like original ones…Sorry, but I am sure you will understand
Ciao
Silvia
Understand? I want one! It sounds fantastic. 🙂
Wow! Un capolavoro!! Complimenti per la creatività! 🙂
Anche io non sopporto il ketchup e mangerei l’hamburger solo per la carne…se buona! Dei simil-formaggi, poi meglio non parlare! Alla larga!
Il brutto è che con molte persone, esprimendo queste idee, si rischia di passare per snob…non so se hai anche tu questa sensazione. Il che ti fa capire quanto siano radicate certe abitudini alimentari.
Un bacio a te e alla pulce!
Lo sportivo bisogna trattarlo bene dopo la gara…
Sai che ho anche io quest’impressione? Molti non capiscono (e ci reputano snob) o meglio vivono il cibo a modo loro, a volte come ripiego o come ricerca di soddisfazione che non trovano nelle cose di tutti i giorni! Non puoi mangiare sempre schifezze perché vuol dire che sei il primo a non volerti bene…
Per fortuna che i miei due uomini che apprezzano!
Bacioni
Silvia
Ma il mio commento che fine ha fatto? 😦
Approvato e risposto…non lo vedi???
Reblogged this on MAXIMUSOPTIMUSDOMINUS and commented:
Burger Blast : : :
Mi ha incuriosito molto la salsa di yogurt allo zafferano… una proposta molto originale e interessante! Brava!
Se la provi mi raccomando usa gli stimmi!!! Io passerò il prox weekend a cercarli in Maremma e speriamo di tornare a casa con un bel bottino..
Ciao
Silvia
Anche io non mangio gli hamburger, ma qui farei almeno 5 volte eccezione!!!! Davvero portentoso il tuo burger, complimenti e un bacione super, te lo meriti
Mi sciolgo di fronte ai tuoi commenti perché sei sempre carina con me!
Notte
Silvia
un hamburger di tutto rispetto, altro che quelli del fast food…molto originale l’abbinamento degli ingredienti! brava 🙂
Grazie cara!
Magari la prox volta vieni da me e ce lo gustiamo insieme visto che siamo vicine!
Un abbraccio
Silvia
Anche io diffido degli hamburger che si vendono in note catene di trash-food.
Tuttavia queli fatti in casa sono altra cosa e il tuo è semplicemente spettacolare.
🙂
Ma grazie! Pensavo di essere l’unica a non frequentare Mc Donald’s ed affini ed invece mi sbagliavo…
Buona serata
Silvia
io non mangio gli hamburger… perlomeno quelli del mac.. ma questo, per QUESTO, con QUESTO pane, con QUESTA tortilla, con QUESTA salsa …. beh, altro che se lo farei uno strappo! contaminazione perfetta per la Vaty!!
baci
Sandra
Beh sentirmelo dir da te è un grande onore!
Ma il tuo pane non ha paragoni!
Mi insegni qualche segreto? Che ne so, una giornata sull’arte del pane…mi ci vuol poco…prendo il trenino a Faenza ed arrivo diretta a Firenze!
Mi ritiro prima del solito perché sono cotta!
Bacioni
Sono rimasta a bocca aperta! Una merenda davvero originale presentata così bene!
Beh il maritino bisogna trattarlo bene…in questo caso ci ho guadagnato anche io perché si è portato a casa una busta di prodotti bio.
Un abbraccio
a presto
Silvia
ciao amore, convinci papà a coltivare lo zafferano…gli esperimenti del passato con il farro e le lenticchie hanno dato risultati eccezionali, perchè no con lo zafferano ? (qui nel paesello ci sta provando Adelaide…aspettiamo di vedere i risultati e poi insisti, insisti, insisti)
Certo che insisto…il prox weekend in Maremma vado alla ricerca di coltivatori di zafferano!
Baci da tutti e tre
Silvia, il tuo burger è eccezionale, sia per il panino che per il gusto degli ingredienti! Hai ragione lo zafferano in stimmi è tutta un’altra cosa, io lo prendo da un piccolo produttore vicino ad Arezzo, dove abito, e la differenza con quello in polvere è notevole..ma in mancanza di altro si usa anche in polvere!
notte!
Giusy
Ho deciso di dare la caccia allo zafferano in stimmi! Ho scoperto che la tua regione è la prima produttrice d’Italia…ed io pensavo si trovasse solo in Abruzzo o Sardegna! Non si finisce mai d’imparare!
Un abbraccio e buona giornata
Silvia
Che gola mi fa il tuo burger alternativo! A me piace occasionalmente concedermi un pranzetto disimpegnato come un bel panino caldo e farcito…certo che fatto in casa è tutta un’altra cosa!
Un bacione e complimenti!
Quando hai voglia del prossimo panino fammi un fischio…così ce lo gustiamo insieme!
Baci
Silvia
La descrizione che hai fatto di questo panino mi fa venir voglia di andare in cucina ed iniziare la preparazione…davvero goloso e alternativo!!! Quella salsa che fuoriesce è una goduria….
Un abbraccio
monica
Facciamo allora a cambio con uno, meglio un paio, dei calzoni che hai preparato per il Swiss Cheese Parade.
Bacioni
Silvia
Soltanto a leggera la tua descrizione prima della ricetta e a vedere la foto m’è venuta una fame assurda!!!!! Ormai anche io faccio lievitati con lievitazioni lugnhe.. quindi non mi spaventa!!! Un baciotto 🙂
Allora siamo in due ad aver fame!! Sto con una misera insalata…
Baci
Silvia
Ciao Silvia sono passata ad augurarti la buona notte… bacino
grazie…gentilissima
questa sera a nanna presto perché la pulce è malata ed io stanchissima per essermi alzata alle 6.30
notte
Sfiziosissimo! immagino che tuo marito avrà apprezzato e molto!
baci
Alice
proprio così Alice…non se lo sarebbe mai aspettato di trovare per merenda un siffatto panozzo!
bacioni anche a te
Silvia
Fortunello il maritello! Ma non è che stai cercando una sorella adottiva da tenere in casa con te? Perchè io mi candido, se lo standard è sempre questo!
Bravissima!
un abbraccio
Anna
Ah ah ah!
Puoi venire quando vuoi…la casa è piccolina ma c’è un letto nella cameretta della pulce…potreste farvi compagnia…sai lui è un tipo molto socievole!!!
(e di notte dorme…)
baci
Silvia
in passato, ho avuto la soddisfazione di insegnare ad un gruppo di adolescenti a confezionare e cuocere l’hamburger, salse comprese; solo una piccola percentuale non ha compreso la differenza ne apprezzato il sapore di alimenti freschi.
Buuuuuuuuuuonisssssssimo!!
Consoliamoci del fatto che solo una piccola parte non l’abbia apprezzato!!! Speriamo almeno gli altri abbiano continuato a seguire i tuoi consigli!!!
Bacioni
Silvia
Sono proprio felice che tu sia tra le finaliste del contest!
questa ricetta merita!
ciao
elisa
Grazie infinite Elisa!
Ciao
Silvia