(scroll down for english version)
Probabilmente leggendo il titolo vi saranno venuti i brividi…di freddo!
Ma vi assicuro che quando, qualche giorno fa, ho preparato questo piattino si stava piacevolmente fuori in maniche di camicia.
Purtroppo in pochissime ore siamo stati ricatapultati in inverno…non ne posso davvero più di freddo pungente, umidità e nebbia…..di capelli arruffati, di ombrelli e ombrellini sparsi per la macchina, di impronte di scarponi e scarpine all’ingresso di casa, di pigri pomeriggi trascorsi sul divano.
Anche la natura brama, come noi, l’arrivo della primavera. Il prato si è ricoperto timidamente di un letto di candide margheritine, le ortensie e il pesco mostrano orgogliosi le prime gemme. All’albicocco son bastati pochi giorni di sole per arricchirsi di una rigogliosa fioritura. E se ora arrivano le gelate? Mio suocero mi tranquillizza dicendomi che fintanto che ci sono solo fiori alla pianta non accade nulla; se invece l’albicocco porta già i frutti son dolori…per lui e per noi che non riusciremo a mangiarli (ne riparleremo a luglio).
Il tepore che è entrato in casa attraverso i finestroni della cucina mi ha fatto dimenticare per un giorno di teglie di pasta al forno e zuppe corroboranti (e persino dei bomboloni di Carnevale!). E quando dalla dispensa è magicamente uscito un pacchetto di miglio ancora intatto ho deciso che sarebbe stata pasta tiepida (…mangiata regolarmente fredda dopo lo scatto delle foto).
Una vera sorpresa in bocca, tutte quelle palline color giallo paglierino che cuocendo scoppiano e si aprono, pur restando croccanti. Mi documento un po’ (lo stare in casa ha almeno questi vantaggi) e scopro che il miglio è ricco di sali minerali e di preziosi amminoacidi; contiene vitamine dei gruppi A, B e E e, se decorticato, è privo di glutine. E’ inoltre un valido alleato di pelle, capelli ed unghie oltre ad avere un elevato potere diuretico. Chissà quando ci convinceremo del tutto che il cibo è salute! E che con il cibo ci possiamo curare.
Adesso ci spieghi però come ti è saltato in mente di condirlo con l’avocado. La colpa è del Gas locale che quando ha aperto il secondo ordine della stagione di agrumi, ha proposto un nuovo fornitore che accanto ai classici tarocco, clementine e mandaranci commercializza, senza ricarica, gli avocado prodotti dal Consorzio di agricoltori Galline felici. Mi son fatta tentare (voi no al mio posto?) ed è così che mi son ritrovata con 3 chili di questi frutti che si sono presto adattati al clima della nostra splendida Sicilia fino a farla diventare la principale produttrice del bacino del Mediterraneo.
I pistacchi a questo punto non potevano non starci (peccato solo non aver quelli di Bronte).
La salsa (parlare di pesto forse è esagerato e non rispettoso nei confronti del Signor basilico) è facilissima da fare e si prepara, con minipimer alla mano, in 2 minuti di orologio.
Io dovendo far fuori un finocchio e qualche carota, abbandonati in frigo da qualche giorno, ho messo anche quelli nel piatto dopo averli conditi con gomasio alle alghe e cotti per pochi minuti nel microonde.
Questa ricetta la dedico a Stefania (ed a tutte le persone celiache) che il venerdì ci aspetta con tante ricettine adatte anche a coloro che purtroppo devono rinunciare ai cibi glutinosi.
MIGLIO AL PESTO DI AVOCADO E PISTACCHI CON VERDURINE AL GOMASIO (per 2 persone)
-
150 gr di miglio decorticato
- 1 avocado maturo
- olio extravergine di oliva
- succo di limone
- sale
- pepe
- 25 gr di pistacchi
- gomasio alle alghe (*)
- 1 finocchio
- 3-4 carote
(*) si tratta di un condimento da tavola tipico della cucina giapponese ottenuto miscelando sale marino con semi di sesamo tostati e tritati; il mio è altresì addizionato con alghe marine; potete utilizzarlo per condire cereali e verdure oppure carne/pesce grigliato (perfetto con pollo e salmone)
Pulite il finocchio eliminando parte delle barbe e l’eventuale strato esterno se rovinato e dividete a metà in senso longitudinale. Raschiate le carote, sciacquatele e dividetele in due. Posizionatele su una teglia ricoperta di carte forno, condite con il gomasio e con olio extravergine. Infornate a 180° C per una ventina di minuti o fino a quando le verdure risulteranno leggermente morbide (io ho utilizzato il microonde, piatto crisp riscaldato per 3 minuti dopodiché funzione crisp per 5 minuti).
Nel frattempo sciacquate il miglio sotto l’acqua corrente e versatelo in un pentolino con acqua bollente salata. Fate cuocere per 20 minuti (o per il tempo indicato sulla vostra confezione).
Preparate il condimento. Tagliate l’avocado in due, eliminate l’osso centrale e prelevate la polpa con un cucchiaino. Versatela nel contenitore di un frullatore ad immersione, spruzzate qualche goccia di limone, unite la metà dei pistacchi ed azionando il robot versate a filo poco olio fino ad ottenere un composto lucido e dalla consistenza morbida. Salate e pepate.
Scolate il miglio e versatelo in una ciotola, condite con la crema di avocado.
Aiutandovi con un coppapasta, trasferite il miglio su un piatto da portata e guarnite con i restanti pistacchi tritati grossolanamente al coltello. Unite le verdure cotte in forno.
Buon appetito!
***
MILLET WITH AVOCADO AND PISTACHIO PESTO SERVED WITH GOMASIO SEASONED VEGETABLES (serving 2)
• 150 gr millet, hulled
• 1 ripe avocado
• extravirgin olive oil
• lemon juice
• salt
• pepper
• 25 gr pistachios, nutted
• seaweed gomasio (*)
• 1 fennel
• 3-4 carrots
(*) Gomasio is a table dressing originating in japanese cuisine obtained mixing sea salt with unhulled toasted sesame seeds; to add nutrients and flavour you can find it with seaweed addiction. Il goes well with cereals, vegetables or grilled meat/fish.
Clean the fennel by removing part of the fronds and the eventual outer layer if damaged and split in half lengthwise. Scrape the carrots, wash and cut in half lengthwise. Place both fennel and carrots on a baking sheet covered with parchment paper, season with gomasio and a drizzle of olive oil. Bake at 180° C for twenty minutes or until the vegetables become slightly soft (You can even use the microwave, pre-heat the crisp plate for 3 minutes then cook with crisp-function for 5 minutes).
Meanwhile, rinse the millet under running water and pour into a saucepan of salted boiling water. Cook for 20 minutes (or for the time displayed on your package).
Prepare the dressing. Cut the avocado in half, remove the central bone and pick the flesh with the help of a teaspoon. Pour it into the glass of your blender, sprinkle a few drops of lemon juice, add half of the pistachios and start pulsing, pouring some oil at a time until the mixture turns glossy and smooth. Season with salt and pepper up to your taste.
Drain the millet and pour into a bowl then toss the avocado seasoning.
With the help of a round cutter, transfer the millet on a serving dish and garnish with the reserved pistachios, roughly chopped with a knife.
Serve immediately with the roasted vegetables.
Uhhh che splendore! Mi piace il miglio e cucinare con l’avocado è bellissimo, dà veramente un tocco particolare ai piatti, quindi lo potrei davvero provare (se trovo i pistacchi, cosa non facile qui), se non altro per cambiare veste al miglio!
Un bacio, Tatiana
come non trovi i pistacchi? si possono comprare on-line oppure ti fai una bella vacanza in Sicilia con relativa scorta gastronomica al rientro
bacioni
L’ha ribloggato su MAXIMUSOPTIMUSDOMINUSe ha commentato:
♥
forza Canada!
How sweet..!!! Yes they did it!!! xxx
Ma che bella, particolare e creativa ricettina! Brava come sempre…sei riuscita di nuovo a stupirmi!
davvero?
bacioni
Certo!!!! Brava, brava brava!
Wow!!! MI viene solo da dire wow! Una ricetta meravigliosa, di quelle che fanno bene al corpo e al palato! Insomma, una prima volta davvero in grande!
Un grazie infinito!!!
Grazie Stefania! il piatto è nato per caso così come per caso mi è venuta in mente la raccolta che in realtà adocchio da un pò
Parteciperò sicuramente con altre ricettine!!!
Sarà che mi sono preparata ad affrontare il peggio, ma a me questo inverno non sembra così rigido come gli altri!! E io amo alla follia l’estate e le giornate lunghe e soleggiate!!!!
In ogni caso non ho avuto brividi di freddo guardando questa delizia. Sto cercando di immaginarne il sapore. Gli ingredienti ci stanno tutti alla grande. E’ solo l’avocando che non riesco a farmi piacere, ma così. magari, potrei gustarlo e apprezzarlo anche io ^_^
Grande Silvia. Un bacione.
non è stato sicuramente l’inverno più freddo di sempre però pioggia e umidità mi buttano giù…e quello che più mi frega sono proprio i primi segnali di primavera
come non ti piace l’avocado? avrei giurato di sì vedendo cosa entra nella tua cucina e nei tuoi piatti
per iniziare ad apprezzarlo partirei però con un’insalata
bacioni a te
urca urca cosa vedo! lo sai che prorio ieri ho fatto una ricetta con l’avocao?? siamo in sintonia, non c’è che dire! questo clima qui non lo capisco più, ieri sera mi sono gelate le pere sul terrazzo e oggi ci sono 15 gradi! bah!!! e io intanto continuo ad ammalarmi… 😦 speriamo di riprendermi per la big date!!!!
sì sì ho visto…ora però vengo a leggermi bene la ricettina!
come ammalarti! no devi tenere per il grande evento…che poi non ho capito ma la lezione di cucina su cos’è?
bacioni
lo so infatti spero di rimettermi perchè è un mese che continuo a non star bene sai… sto facendo u po’ di esami e di accertamenti… vedremo! cmq anche io non ho capito come sarà il corso e su cosa verte. no riesco a str ietro a quelle gallinelle! il pollaio è troppo in fermento! 😀
Raffinatissimo questo piatto!!! BRAVA Silvia:-)))
vero? nonostante la sua semplicità…ed è poi pieno di sapore
un abbraccio e buona serata
A Roma non dico che era estateloscorso w.e. ma primavera inoltrata si.. Poi un giorno di pioggia.. oggi un sole ma meno caldo.. che strano quest’anno!!!! anche le mie ortensie hanno le gemme..e tu pensa.. le azalee son piene di boccioli.. speriamo non arrivino gelate.. Che dire del tuo miglio?sai che non lo conosco.. devo comprarlo.. e il pesto? davvero originale.. mi intriga proprio.. e io che pensavo di essere l’unica vera autentica maga dei pesti! hihihihih… 🙂 baci e buon w.e.
tu maga dei pesti? devo venire allora a scoprire di più perché li adoro e poi ora che arrivano temperature più miti sono perfetti e veloci da preparare….
Che ricetta curiosa!! Il miglio rimane ancora da provare (così come il gomasio),mentre l’avocado…adesso che so che si coltiva anche in Sicilia lo posso comprare pure io! 🙂
l’avocado l’ho preso proprio perché era italiano…un modo come un altro per aiutare la nostra economia, soprattutto se fatta con criterio
secondo me l’effetto miglio è simile a quello dell’amaranto anche se forse di sapore sono diversi…
Alice, il gomasio devi provarlo…è un modo alternativo per utilizzare il sale e dare una nota crunchy ai piatti
un abbraccio ed un bacino
Accidenti, fa così bene il miglio? caspita non lo sapevo e vorrei provarlo da tanto, ma in caso ho un talebano del gusto…mio marito vuole sempre le solite cose….che barba!!! comunque questo piatto è bellissimo e l’aggiunta del gomasio dà sicuramente molto aroma! Bravissima cara e buon fine settimana! bacio
hai visto Maddy quante proprietà? quello che ho usato è prodotto poi dalle tue parti…
sai che anche il mio consorte non ama tanto le sperimentazioni?…a meno che abbiano come protagonista la carne ma io son stufa di mangiarla
un abbraccio
ah però!! 3 kg di avocado…. 🙂
mi ispira questo miglio; appena finito il sacchetto di bulgur preso oggi, provo anche questo!!
Mi ha fatto tanto piacere conoscerti, visto che siamo così vicine adesso possiamo vederci più spesso e magari organizzare una cooking session insieme! 🙂 un bacino
secondo me puoi farlo anche con il bulgur…
è stato un piacere anche per me sai incontrarti….una cooking session insieme? perché no
ti aspetto per presentarti la piccola pulce
bacioni
Anch’io mi ero già illusa che l’inverno volesse definitivamente abbandonarci..invece dopo 3 giorni di sole e temperature ragionevoli è tornata la pioggia, l’umidità (x la felicità dei miei capelli ricci…) e il freddo 😦
Cmq questo piattino così originale e fresco me lo papperei anche a -20°C!!!
Favoloso, complimenti!
odio i capelli crespi! per fortuna tu mi capisci….
ed il freddo, la pioggia, l’umidità…a volte mi chiedo come riescano a vivere in certe città
sapevo che questo piattino ti sarebbe piaciuto…peccato non aver fatto in tempo a mandartelo al contest
E’ ufficiale: il mio reader non mi presenta più i tuoi post! Che faccio? E soprattutto, perché? 😦
Menomale che ti vengo a cercare comunque e che abbiamo altre vie di comunicazione 🙂
Questa ricetta è bellissima! Sai che mi piace molto il miglio? A differenza dell’amaranto…aspetto poi un tuo parere anche su questo. Hai messo i miei amati pistacchi e l’avocado che io mangio col “dottore” quasi giornalmente. Visto che ne hai una scorta pazzesca, aggiungilo all’insalata verde, insieme a qualche semino di zucca e pezzetti di mela. E’ buonissima! Io mi segno questa ricetta, completamente vegetale! (il dottore apprezzerà) 🙂
Baci!
a me sono scomparsi misteriosamente tre link…o forse anche più! misteri…
l’amaranto devo ancora provarlo…in realtà ho dirottato sul miglio perché l’altro era finito! dici per posso lasciarlo sullo scaffale quando lo vedo?
domani mi faccio l’insalata con l’avocado!!! deve essere buonissima
eh bravo il dottore che vuole mangiare vegetale…il mio storcerebbe il naso anche se poi mangia quello che porto a tavola
baciotti cancerina, goditi queste ultime ore di relax!
Oh che meraviglia di piatto e grazie per averlo portato al Gluten Free Friday!
Ho giusto del miglio che non sapevo bene come usare e voilá ecco la risposta. Ricetta archiviata.
Un saluto anche a nome di tutta la redazione di Gluten Free Travel & Living
grazie del saluto…ricambio molto volentieri e spero di partecipare con altre ricettine golose!
a presto
Silvia
Come ti capisco Silvia. Qualche giorno fa sono uscito in maglietta a maniche corte per una passeggiata pomeridiana. Oggi ho di nuovo il maglione e il giubbotto…
Uff…
oggi sole? qui sembrava di nuovo primavera….speriamo almeno tenga
Ciao! Una ricetta che porta il sole, mentre qui da me impazza il vento e la pioggia.
Al prossimo venerdì e a rileggerci presto sempre tra ricette e sorrisi 😀
Mi fa piacere che questa ricettina ti piaccia…
Spero davvero di partecipare con tante altre ricettine golose!
Ciao Silvia, bellissima ricetta, io sono alle prime partecipazioni e non mi sono ancora lanciata nell’utilizzo di cose particolari, mi limito a cucinare “senza”, però è di soddisfazione! Bacione buona domenica
diciamo che prima ho fatto la ricetta poi ho pensato che potesse andar bene per il gluten free friday…
ora però ci ho preso gusto
un abbraccio!
Che buono il miglio! Di recente l’ho polpettato! Lega bene in polpetta! …ottimo anche tipo porridge dolce a colazione! …visto che un’altra passione é l’avocado credo che sta bontá é da provare! 🙂
polpetta? sì forse ricordo qualcosa…o no, meglio che vada a dare un occhio e non sia mai che abbiamo già l’idea per la cena di domani!
un abbraccio
Devo ancora pubblicarle le polpette… Ma cmq sono con le cime di rapa quelle che ho fatto! Le pubblicheró presto… Prima che le cime non escano di stagione!
ma certo! intanto io vado con i ceci…e il miglio lo lascio in dispensa
http://ilmondodiortolandia.com/2014/02/23/food-blog-awards/
questo è il link dove ho condiviso con te il premio Food Blog Awards, un simpatico premio per i blogger che trattano di buona cucina!
a presto
Manuela
ti ringrazio di cuore del pensiero ma diciamo che per ‘policy aziendale’ non accetto premi perché ho l’impressione che somiglino a delle catene di sant’antonio dalle quali son sempre fuggita (senza per fortuna conseguenze catastrofiche)
la tua nomination mi fa comunque piacere e spero che continuerai a seguirmi a prescindere da questa mia posizione
ciao
Silvia
Sicuramente!
Molto interessante questa ricetta, voglio provarla, gli ingredienti mi piacciono tutti parecchio, quanto alla primavera, oggi a Milano c’è il sole ma ahimè di fronte a me c’è solo un grigio palazzo niente margheritine, albicocchi, ecc…ti invidio!
Grazie Lili! dai dai che arriveranno anche a Milano le margheritine…
adoro l’avocado e il pistacchio…insieme devono essere sublimi ! Buona settimana Silvia, un bacione !
grazie Chiaretta…un bacione a te
Ma sai che non ho mai provato il miglio?!
Me ne hai messo una gran voglia, però 🙂
Pingback: Padellata di triglie al limone e pepe rosa…e le scadenze di fine mese | laGreg
Pingback: Gluten Free Travel and Living » 100% Gluten Free (fri)Day » Gluten Free Travel and Living
Pingback: Gluten Free Travel and Living » 100% Gluten Free (fri)Day » Gluten Free Travel and Living
Pingback: Padellata di triglie al limone e pepe rosa…e le scadenze di fine mese | La Greg