(scroll down for english version)
Se si volesse stabilire qual è il paesaggio italiano più tipico, bisognerebbe indicare le Marche… L’Italia, nel suo insieme è una specie di prisma nel quale sembrano riflettere tutti i paesaggi della Terra, facendo atto di presenza in proporzioni modeste e armonizzandosi l’un l’altro.
L’Italia, con i suoi paesaggi, è un distillato del mondo, le Marche dell’Italia”
(Guido Piovene, Viaggio in Italia)
Pochi minuti son trascorsi da quando ci siamo dati la mano e presentati ma l’amore per la Nostra terra è così evidente e travolgente che infiamma i nostri animi, ci porta a raccontare convulsivamente delle nostre origini e della nostra vita, più o meno, radicata tra il Mare Adriatico e l’Appennino e ci fa sentire orgogliosi di appartenere a questa terra.
Chi siamo? Raffaele, il moderatore, copywriter di professione nonché esperto di strategie di comunicazione, Ilaria (@ilarysgrill) la fondatrice di Instagramers Italia, Erika (@erika_0_) che si occupa di arti visive ed allestisce set fotografici food, Gianluca (@hal7474) food and fashion traveller, Sandro (@sandromoric) commerciante e fotografo ufficiale di Igersmarche, Chiara (@ilovemarche) marketing manager e travel blogger e la sottoscritta (@la_greg74).
Dove siamo? A Matelica un piccolo borgo di 10.000 abitanti in provincia di Macerata famoso per il Verdicchio.
Chi ci ospita? Il Pastificio Luciana Mosconi che da 15 anni produce pasta all’uovo ‘come quella fatta in casa’. Ci accoglie Marcello, il giovane imprenditore che qualche anno fa, fresco di laurea, ha rinunciato ad uno stage all’estero per dedicarsi anima e corpo a questa azienda fino a farla diventare seconda in Italia nel comparto della pasta all’uovo secca. La signora Mosconi non è un mito (né la nonna o la mamma di Marcello come gli hanno chiesto in molti!) ma una signora come tante che ha imparato dalla mamma a tirare la sfoglia e che dopo aver visto crescere il suo negozio di paese prima in laboratorio poi in Pastificio dalla forte vocazione artigianale, ha scelto di continuare a lavorare in azienda.
(foto di Ilaria)
Marcello ci racconta con entusiasmo la sua avventura imprenditoriale senza negare le tante difficoltà incontrate lungo il percorso. Dinamiche del settore, oneri burocratici e logiche di distribuzione ignare (direi per fortuna…) a noi che ci divertiamo ad andare a far la spesa. Ci racconta del progetto di valutazione dell’impronta ambientale che ha portato nel 2012 l’azienda a sottoscrivere con il Ministero dell’Ambiente un accordo volontario per calcolare, ridurre e compensare l’anidride carbonica emessa durante il ciclo produttivo dei due prodotti di punta (le Tagliatelle all’uovo nelle confezioni da 250 e 500gr) mediante l’acquisto di crediti di carbonio.
(foto di Ilaria)
Poi, cuffietta in testa e camice indosso (io sono quella in seconda fila), ci apre la porta del suo regno e telefonino in mano (gli instagramers non lo mollano mai) lo seguiamo passo passo come in processione mentre ci descrive puntualmente il processo produttivo in un ambiente quasi immacolato (dove il personale riserva 4 ore al giorno alla pulizia dei locali e delle attrezzature)…ci mostra il macchinario che esegue il doppio impasto a base di sola semola di ottima qualità e uova freschissime (consegnate giornalmente), ci spiega che hanno rinunciato alla pressatura meccanica perchè la sfoglia subendo shock termici perderebbe la sua porosità, ci conduce nello stanzone dove si trovano le celle di essiccazione (protratta fino a 24 ore, a bassissima temperatura) che ‘fissa’ ed esalta l’alta qualità degli alimenti, ci presenta le addette al confezionamento che, rigorosamente a mano, collocano i nidi di tagliatelle, fettuccine e pappardelle nei vassoi.
Alla vasta gamma di prodotti ‘tradizionali’ si sono aggiunti di recente le Specialità al farro, le Pastine e la pasta di Grano Duro. Senza dimenticare la Passata casareccia prodotta con pomodori coltivati in Molise da una piccola azienda di proprietà e lavorati entro 3 giorni dalla raccolta.
‘Banale perché semplice’. Marcello ha così descritto la sua pasta.
Io aggiungerei che la semplicità è trasparenza ed è emozione trasmessa dalle piccole cose, quelle di cui dovremmo davvero gioire nella vita.
Un ringraziamento speciale va a Susanna del Gruppo REM che, pur lontanissima, ha organizzato questa splendida giornata!
(foto di Ilaria)
La ricetta di oggi non poteva non avere come protagonista la pasta all’uovo… ho scelto il formato Paglia e fieno, che tanto piace ai miei due uomini, che ho condito con asparagi selvatici raccolti dietro casa, scalogno di Romagna e prosciutto San Daniele.
PAGLIA E FIENO AGLI ASPARAGI SELVATICI E PROSCIUTTO (per 4 persone)
-
6 nidi di tagliatelle paglia e fieno Luciana Mosconi (che equivalgono a 300 gr di pasta all’uovo secca)
- un mazzo di asparagi selvatici
- due fettine di gambuccio di Prosciutto San Daniele
- uno scalogno
- olio extravergine di oliva
- 50 gr parmigiano grattugiato
Riempite una pentola capiente di acqua e portate ad ebollizione.
Tritate lo scalogno e fatelo appassire in un padellino con un filo d’olio.
Mondate gli asparagi eliminando la parte ‘legnosa’. Tagliateli a pezzetti ed uniteli allo scalogno. Fate cuocere per qualche minuto aggiungendo al bisogno un po’ di acqua. Salate e pepate.
In un padellino a parte mettete il prosciutto tagliato a striscioline e fate cuocere per 1-2 minuti fino a diventare croccante.
Quando l’acqua bolle, salatela e versate la pasta all’uovo. Fate cuocere per 5-6 minuti dopodiché scolatela e versatela in una ciotola nella quale unirete il condimento di asparagi. Servite nei piatti individuali con il prosciutto e spolverate generosamente di parmigiano.
STRAW AND HAY TAGLIATELLE WITH WILD ASPARAGUS AND PROSCIUTTO (serve 4)
-
300 gr straw and hay pasta
- bunch wild asparagus
- 2 slices (20) gr prosciutto San Daniele
- shallot
- extra virgin olive oil
- 50 gr grated parmigiano cheese
Fill a large pot with water and bring to boil.
Meanwhile chop shallot and sauté in a small pan with a drizzle of oil.
Clean asparagus by snapping off the bottom inch using your fingers; the stems will naturally break where the tough woody part ends and the tender stem begins. Cut into pieces and combine with shallot. Cook for a few minutes adding some water if necessary. Season to taste.
Cut prosciutto in small stripes and cook in another pan with no grease until crispy (1-2 minutes).
When water comes to a boil, salt and pour the egg pasta. Cook for 5-6 minutes then drain and transfer immediately in a bowl adding the shallot and asparagus sauce. Add some water if pasta seems too dry.
Accomodate in plates adding on top crispy prosciutto, sprinkle generously with parmigiano cheese and serve immediately.
Chissà che bella esperienza..e che bella tu!!!!!!!!! magnifica la pasta paglia e fieno mi piace molto.. e poi che condimento!!!!! come ti invidio per la storia degli asparagi selvatici guarda non hai idea!!!! baci e buon lunedì 🙂
sto lavorando per te…anche se ancora il bottino di asparagi è magro!
bacioni
Mi piacciono moltissimo le paglia e fieno, ed adoro gli asparagi selvatici.. hai creato un piatto semplice, eppure gustosissimo! Brava!
grazie Giulietta…a volte basta davvero poco!
Chissà che bella esperienza silvia!! Non ho mai visitato un pastificio ma mi piacerebbe molto!! 😉 un bacetto
sai che durante le superiori andammo in gita alla Buitoni e rimasi a bocca aperta nel vedere la produzione di pasta e fette biscottate che uscivano all’istante da un forno enorme…quella era ed è tuttora una multinazionale…pensavo di trovare una realtà simile ed invece con grande piacere ho scoperto un laboratorio con una forte vocazione artigianale che vende il triplo della pasta secca della Buitoni! un bacetto a te…
Silvia ma che bella che sei!!! Raggiante!! Deve essere stata proprio una bella esperienza… ma quanta bontà c’è in questa pasta… Matelica la conosco bene, essendo io una nota beona… 😀 Un bascione gioia!!!
tranquilla beona tu…beona io! ero proprio felice quel giorno…e nonostante la mise inguardabile il selfie non è venuto niente male
non vedo l’ora di mangiarmi la tua pastiera!!!
bacione a te
Grazie Silvia, un bellissimo articolo sulla Luciana Mosconi, molto ben scritto. Un resoconto attendibile, emozionale e soprattutto assolutamente aderente a quello che abbiamo vissuto INSIEME. La forza di un gruppo affiatato, fatto di persone innamorate delle Marche. Il caso non esiste! Raffaele
scusa Raffaele se ti rispondo con molto ritardo ma ho avuto diversi impegni in famiglia e poco tempo per il blog
mi fa davvero piacere che il mio racconto ti sia piaciuto…
alla prossima avventura insieme! e sinceri auguri di Buona Pasqua a te ed alla tua famiglia
Silvia
Che bello deve essere stato vedere da vicino la passione che queste persone mettono nel loro lavoro! È così che nascono i prodotti migliori!
Molto gustose le tue tagliatelle paglia e fieno!
un bacione grosso!
proprio vero cara Giusy…se c’è passione non possono non nascere grandi prodotti!
un bacione a te ed auguroni di buona pasqua a tutta la famiglia
Che bellissima esperienza O_O e che bel bottino che ti 6 portata a casa ^_^
Ottimo il piatto..insomma tutto perfetto ^_*
e sì il bottino niente male…dovrò inventarmi qualche primo sfizioso!
bacioni tesoro
posso mettere 10 mi piace???? interessante esperienza in un pastificio…questa pasta è troppo allettante…le foto sono sempre più belle…e tu??? sei bellissima e luminosa!!!
anche 11..non mi offendo!!! sto impazzendo dietro alle foto nel senso che son lì che cerco di capire come farle bene…e belle, suggestive, emozionanti, calde come le tue! non vedo l’ora di fare il corso con Laura a Pisa ad inizio maggio…ci vediamo vero?
tesoro bello….io ne ho già fatti ben due con laura….verrei proprio per conoscerti!!! ma per inizio maggio ho altri corsi ai quali mi sono iscritta…acciderbolina!! ma ti fermi a pisa a dormire?? fammi sapere in messaggio privato!!!
condivido a pieno! adoro le marche e i marchigiani ! complimenti per il tuo bellissimo articolo!
grazie Simi…mi fa piacere che ti piaccia la mia terra!
un abbraccio
una bella esperienza e un ottimo piatto!
baci
Alice
grazie Alice…un bacione!
Fantastico! Ma che meravigliose esperienze stai vivendo! Voglio i racconti (almeno telefonici) di tutto quanto! La pasta all’uovo è meravigliosa e crea un non so che di festa quando la si prepara! Ed è subito domenica, anche quando non lo è 🙂
Un abbraccio fortissimo!
ora sai tutto! baciotti
L’ha ribloggato su MAXIMUSOPTIMUSDOMINUS.
do you like tagliatelle???
Yes I do!!!
Especially homemade and when prepared for a special meal and persons!!!
And I like the recipe and post you made because it exemplifies how amazing it is to experience this dish!!!
Joe x
Una bellissima esperienza! E poi per noi italiani, di qualsiasi regione, la pasta è sempre la pasta!
Un salutone Susy
è vero…alla pasta non sappiamo rinunciare!
che buoni gli asparagi selvatici, così delicati! ogni volta che passo…sei dalle mie parti! 😉 Bacioni
eh sì oramai passo più tempo quaggiù che in Romagna…perché non organizziamo per vederci? mi farebbe davvero piacere
Livello di felicità da 1 a 10? facciamo 11? wow che esperienza! mi piace il piatto di tagliatelle che ne é venuto fuori, semplice ma genuino, quei gusti meravigliosi che inevitabilmente sanno di primavera. E signora mia che foto!
si vede così tanto che ero felice??
un bacione
Una bellissima esperienza! E la paglia e fieno è, sin dal tempo dell’infanzia, la mia pasta preferita!
beh allora siamo in due!
What a wonderful and fantastic day! How fortunate that you could take advantage of it. Paglia e fieno is a favorite dish of my family and it is served on Easter Sunday. Our tradition is to use Spring peas with prosciutto, though i have used asparagus before. It is a wonderful dish and brings back many warm memories of my youth. Thank your for sharing your day and recipe with us.
loving them as well with spring peas and prosciutto!!!
really happy this recipe remind you of your youth
have a nice easter time
Che bella esperienza Silvia!!!! Io adoro la pasta fresca, bello leggere la storia di chi con passione ne ha fatto una bellissima professione!!
Ottimo piatto amica!!! 😉
ma ci si legge prima di Pasqua???
Beh, io nel dubbio gli auguri te li faccio già…BUONA PASQUAAAAAA!!! ❤
la passione può farci fare cose grandi! e loro hanno di bello che non si sono montati la testa…
auguri di cuore anche te ed alla tua splendida famiglia!!!
un bacione
eh, io per gli asparagi selvatici ho un debole. mi piacciono moltissimo e quanti più ne trovo più ne mangio!!!!!!
la pasta all’ uovo poi, è un must della domenica, come il pollo al forno con patate.. ci sono piatti che ormai fanno parte della tradizione di famiglia : )
bacio grande!
quest’anno il bottino di asparagi è magro…ma qualche altro piattino di pasta ci esce di sicuro
un bacio a te Serena!
Che buone queste tagliatelle! complimenti!
http://www.campiflegrei.na.it/index.php/category/gastronomia
grazie Valentina!!!
Che bella esperienza …bello scoprire e promuovere che preserva e porta avanti la tradiizone italiana! 🙂
Questo primo dev’essere una vera bontá! 🙂
la tradizione è tutto…se la perdiamo siamo finiti! loro ci hanno creduto e sono riusciti a vendere al grande pubblico un prodotto semplice ma fatto con materie prime di primissima scelta
Che bella esperienza Silvia, sembra che sia stato davvero molto interessante e il tuo piatto lo testimonia in pieno. Tantissimi auguri anche a te e un bacio alla piccola pulce. A presto
grazie Carla Emilia…un abbraccio e buon riposo per i prossimi giorni
Paglia e fieno è un classico e con il tuo condimento ottimi direi! Che bella esperienza che hai fatto Silvia, è bello visitare le nostre realtà, esistono ancora aziende che lavorano in maniera seria e con attenzione alle materie prime. Buona giornata tesoro
sono curiosa di natura e mi piace conoscere come sono fatte le cose…quel giorno lì mi sono sentita come Alice nel paese delle meraviglie!
un abbraccio Terry…per gli auguri passo da te
bel post, mi piacciono i reportage nelle aziende, vedere gente che lavora con entusiasmo fa riappacificare con il mondo pazzo che viviamo adesso, simpatica la compagnia e delizioso il piatto, cosa volere di più? tanti auguri Silvia, passa una serena pasqua, un abbraccio!
È stata davvero una magnifica giornata e mi fa piacere che traspaia dalle mie parole e dalle foto…ancora auguroni!