(scroll down for english version)
Posso definirmi una vera ciliegiara (cultori del verbo italico perdonatemi) in quanto, con davvero pochissimo impegno, riesco a far fuori delle quantità imbarazzanti di questo frutto così dolce e polposo. Merito sicuramente anche l’abbondante produzione casalinga (quest’anno di sole maggioline ne abbiamo raccolte quasi 10 cassette) perché se dovessi comprarle al supermercato a €6-8 il kg di certo ne mangerei meno…molte meno!
E pensare che qualche anno fa ho anche scoperto di esserne allergica! Non avendo per oltre trent’anni avuto effetti collaterali ho praticamente ignorato il referto e continuato a mangiarne come prima…
Con tutto questo ben di dio a disposizione (e da consumare entro un paio giorni perché poi, non essendo trattate, marciscono) bisognava pur farci qualcosa. Scartata l’idea confettura (che se riesco proverò a fare a fine stagione con le cugine visciole) ho cercato un po’ in internet senza però trovare un dolce che mi folgorasse…almeno fino a quando non ho letto il post della mia amica Roberta ed ammirato, con l’acquolina in bocca, la sua cherry pie.
Prima ancora di leggere la ricetta sapevo che sarebbe stata burrosa, che dico burrosissima ma la pie così è…prendere o lasciare! Come fare il tiramisù senza mascarpone o la créme brulée senza panna!!
Gasatissima, vado per preparare gli ingredienti quando mi accorgo di non avere burro in casa; visto che il supermercato ce l’ho a 5 km aspetto il giorno successivo, già deputato per compere in città, e ne recupero un panetto… di quello buono (bavarese per intenderci). Metto la pulce a letto e corro in cucina…apro la dispensa certa di avere la farina integrale ma non la trovo (perché è rimasta nell’altra casa) ed allora impasto con quello ho…semola e segale; quella di riso risponde invece all’appello. La ricetta originale prevede 250 gr complessivi di farina…io ne ho messi 300 gr perché con il quantitativo indicato nella ricetta di Roberta l’impasto era troppo molle e non sarei mai riuscita a farne una palla da mettere in frigo a rassodare.
Sarà che è caldo ed il burro si ammorbidisce all’istante ma ne è venuta fuori una frolla elastica, vellutata e profumata…davvero la più bella che ricordi degli ultimi impasti!
E il 4 Luglio cosa c’entra con la cherry pie? Se a noi Italiani non dice nulla, coloro che sono nati e vivono oltre oceano in questa giornata celebrano la firma della dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d’America e la tradizione vuole che in tutte le famiglie si prepari una pie farcita con ciliegie, mirtilli e lamponi i cui colori richiamano il rosso ed il blu della bandiera. Ed infatti, per una volta, l’intreccio a mo’ di crostata o la calottina della pie si trasformano in stelle e strisce ad imitare le fattezze della Old glory.
Il mio spirito artistico si è limitato ad inserire solo le prime sovrapponendole leggermente le une alle altre in modo da creare una copertura stellata che ha fatto impazzire la piccola pulce, che nel frattempo, emerso dall’irrinunciabile sonnellino pomeridiano, ha invaso il set fotografico costringendomi a levare le tende e soprattutto ad offrirgliene una generosa fetta.
I vostri bimbi (più o meno cresciuti) l’ameranno!
CHERRY PIE (per uno stampo da cm 25)
Pie crust:
- 100 gr di semola rimacinata *
- 100 gr farina tipo 0 *
- 50 gr di farina di segale *
- 50 gr farina di riso biologica *
- 190 gr burro biologico
- 7 gr sale (per me nero)
- 90 gr acqua ghiacciata
- 1 cucchiaio di aceto di mele o vino bianco
- 3 cucchiai zucchero di canna chiaro
* la ricetta originale prevede 100 gr farina macinata a pietra, 100 gr farina integrale, 50 gr farina di riso (io come scritto sopra ho dovuto aggiungere ulteriori 50 gr per rendere l’impasto meno molle)
Ripieno:
- 1 kg ciliegie fresche (lavate e denocciolate)
- 60 gr zucchero di canna
- 50 gr burro biologico
- 15 gr maizena (ca. 1 cucchiaio)
- acqua qb (2 cucchiai circa)
- noce moscata ( facoltativa…io non l’ho messa)
Per finire:
- 1 uovo
- Latte qb
- zucchero di canna
Pie crust
In un bicchiere mescolate l’acqua fredda con l’aceto.
Nel robot da cucina inserite la lama di metallo e lavorate brevemente le farine con zucchero, sale ed il burro ben freddo e tagliato a pezzetti fino ad ottenere un composto sbriciolato. Versate a questo punto l’acqua e aceto poco alla volta.
Il composto dovrebbe compattarsi, se troppo umido aggiungete altra farina, dategli la forma di un panetto e riponetelo in frigorifero coperto con pellicola per alimenti per almeno 30 minuti.
Ripieno
Lavate e denocciolate le ciliegie. Mettetele in una casseruola, aggiungete lo zucchero di canna, il burro, a piacere poca noce moscata e mescolate bene. Fatele cucinare a fuoco medio, portando quasi ad ebollizione.
In un bicchiere sciogliete la maizena con poca acqua. Lasciate bollire le ciliegie per alcuni minuti quindi unite la maizena sciolta nell’acqua, e mescolate bene.
Appena i succhi inizieranno ad addensarsi, togliete la casseruola dal fuoco e fate raffreddare completamente.
Assemblaggio
Riscaldate il forno a 180°. Riprendete l’impasto e trasferitelo su un piano di lavoro infarinato. Prelevatene circa 3/4 che stenderete con il mattarello, fino ad ottenere un disco del dimetro di circa 30 cm e dello spessore di circa 3 mm. Potete stendere la pasta direttamente sopra ad un foglio di carta forno precedentemente tagliato a misura dello stampo che poi posizionerete nello stesso.
Versate le ciliegie raffreddate, avendo cura di distribuirle bene su tutta la superficie. Stendete a questo punto la pasta restante e ritagliate delle strisce larghe circa 1,5 cm oppure come nel mio caso ricavate delle stelle con le quali ricoprirete la superficie.
In una ciotola sbattete il tuorlo con poco latte e pennellatevi delicatamente la torta prima di cospargere con zucchero di canna. Cuocete a 170° per circa 45 minuti.
Servite fredda (io vi consiglierei con una pallina di gelato alla vaniglia).
CHERRY PIE (makes a 25cm pie)
Pie crust:
- 100 gr durham wheat semolina flour *
- 100 gr ap flour *
- 50 gr rye flour *
- 50 gr rice flour *
- 190 gr butter (chilled and cut into small pieces)
- 7 gr salt
- 90 gr chilled water
- 1 tablespoons apple vinegar or white wine
- 3 tablespoons white cane sugar
* original recipe calls for 100 gr stone ground flour, 100 gr whole wheat flour, 50 gr rice flour (I added further 50 gr because my dough turned out too soft and sticky)
Filling:
- 1 kg fresh cherries (cleaned and pitted)
- 60 gr cane sugar
- 50 gr butter
- 15 gr cornstarch
- 2 tablespoons water
- nutmeg (optional)
Topping:
- 1 egg yolk
- milk
- cane sugar
In a glass mix icing water with vinegar.
In a food processor fitted with metal blade work briefly flour with sugar, salt and butter until obtaining a crumbling mixture. Pour in the water and vinegar at thin stream.
The mixture should be turn out into a ball (if it is still too sticky add some more flour), cover with plastic wrap and transfer in the fridge to set for at least 30 minutes.
Put cherries in a heavy saucepan, add sugar, butter, nutmeg and mix well. Let cook over medium heat until the mixture comes to a boil. In a cup dissolve cornstarch in 2 tablespoons of water then add to the cherries and mix well.
As soon as the fruit juices begin to thicken, remove the pan from the heat and let cool completely.
Preheat the oven to 180°C. Take dough out of the fridge and flap onto a floured work surface. On a sheet of parchment paper roll out 3/4 of it with a rolling pin obtaining a 30cm–diameter disc. Transfer in a pie plate.
Pour over cooled cherries and spread evenly over the dough. Roll out the remaining dough and cut out into strips (about 1.5 cm wide) or stars that you will arrange on top.
In a bowl beat the egg yolk with a little milk and gently brush the pie surface before sprinkling with brown sugar. Bake for about 45 minutes.
Serve cold (with a scoop of vanilla icecream).
***
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Maggio-Giugno ‘L’orto in tavola’ del blog Oggipanesalamedomani
Con questa ricetta partecipo al contest Il cestino da pic-nic del blog Beatitudini in cucina’
e al contest Il piacere di fare colazione del blog Le padelle fan fracasso
L’ha ribloggato su MAXIMUSOPTIMUSDOMINUS.
sono svenuta… e mi sono persa quella della Roby, che corro a guardarmi. Scusa ma poi, se sei così in difficoltà a spazzolarle guarda che ti do una mano volentieri eh? basta chiedere!
vieni vieni allora che ne facciamo una bella mangiata insieme!
Ma dai.. non sapevo che fosseildolce tipico del 4 luglio in America!!! Comunque sia.. mi piace tantissimo.. io il burronon posso usarlo quindi.. niente cherry pie 😦 sigh.. Però se mi porto una fetta.. posso fare un piccolo strappo!!! smackkk e buona giornata 🙂
ma sì tesoro…un piccolo strappo non ha mai fatto male a nessuno!
La piccola pulce ha capito tutto! Meravigliosa questa torta!
lui è un vero intenditore!!!
Invidia per il tuo albero carico di ciliege, invidia per le cassette stracolme di quei deliziosi frutti e invidia di quel ditino che si intrufola nel cuore di questa bellissima torta 🙂
ma tu non ne hai? pensavo che l’orto della nonna ti regalasse meravigliose ciliegie…cmq se ti mancano ti aspetto!!!
No, guarda non mi ci far pensare! Abbiamo dovuto salutare l’albero di ciliegie un po’ di tempo fa … e per ora non è stato ancora rimpiazzato 😦
ps: non me lo dire due volte che mi metto a correre seriamente in tua direzione!!!
Silvia ho gli occhi letteralmente a cuore!!!!!
Ma poi quelle stelline di impasto sopra ❤
La cosa delle farine mi capita troppo spesso…anche se ne tengo tante e di tipi diversi…ho l'impressione di averne sempre in giro e poi non controllo 😀
Anche io adoro le ciliegie (ahahha che ridere forse avrei dovuto mettere un link alla mia foto di bimba impiastricciata nel post di oggi, anche io esco con una ricetta con ciliegie 😉 ).
Oggi ancora ci farò qualcosina, che degli amici me ne hanno portare un bel po'…e non vedo l'ora invece di cogliere quelle del giardino del babbo con la mia adorata nipotina.
Fai bene in ogni caso a continuare a mangiarle se non hai avuto mai problemi, però occhio mi raccomando non mangiarne troppe!
Ti mando un abbraccio grande grande
Lou
ciliegie a fiumi quest’anno! alla fine ho dovuto farci la confettura…
curiosa di vedere i tuoi esperimenti
bacioni tesoro e divertiti a Londra
Grazie stella, un abbraccio
Ciao Silvia! Ma che delizia quel ditino che vuole furtivamente assaggiare la torta!
Anche io vado matta per le ciliegie e giusto ieri ho preparato un po’ di composta, non sapendo come impiegare i quasi due kg di ciliegie che mi aveva portato il mio fidanzato, raccolte dall’albero in giardino. Questa torta sembra buonissima e potrebbe essermi d’ispirazione per impiegare un altro po’ di quelle deliziose ciliegie!
Buona giornata!
Ilenia
buona la composta…sai che alla fine erano così tante che ho dovuto fare un po’ di confettura,,,mangiarle tutte avrebbe significato mal di pancia per una settimana
bacioni!
Semplicemente favolosa! Le pie, quanto le adoro! E per fortuna non ci hai fatto aspettare fino al 4 luglio per questa ricetta.. Sarebbe stata davvero dura! Un bacione a te e a quel goloso che si fa delle merende da leccarsi i baffi..
Anna
hai visto come lo tratto bene il mio cucciolo? se ti piacciono le ciliegie questa torta è da fare…
bacioni
Silvia
Mai fatta! Dev’essere deliziosa😋 Anche perché per farla venire così genuina occorrono le ” ciliegie sane” e quelle mi mancano😟 Ho la fortuna di avere la contadina per le verdure, ma per la frutta, a parte Kiwi, mele e arance, NADA de NADA😭😭Mi dovrò saziare delle tue foto!!!
ma vieni a trovarmi allora! non sono munita di piccione viaggiatore altrimenti te ne spedirei un po’!!!
io non mi sono mai cimentata ma guardando la tua mi è venuta una gran voglia!!!! un bacio
Simi
ai tuoi bimbi piacerebbe un sacco…al mio l’ho dovuta togliere per evitare che gli venisse il mal di pancia!!! le ciliegie sono un po’ balorde…
bacioni
Buona buonissima!! E che belle tutte quelle stelle! Come obiettare alla piccola pulce? Io avrei preteso lo stesso un immediato assaggio!
Anche io sono una fan delle ciliegie, meglio togliermele da davanti prima che sia troppo tardi!
Ho visto che anche la ricetta di Re-Cake è una cherry pie e pensavo fosse quella…io voglio provare, la sento molto nelle mie corde! 🙂
Un abbraccio!
Eh sì è anche la re-cake di questo mese…ma io l’avevo già fatta (con ricetta simile)!!!
L’aspetto è fantastico, ma sinceramente, non so nel resto d’Italia, ma qui nell’estremo nord le ciliegie sono ancora carissime, direi intoccabili….
Un salutone Susy
allora un cesto di ciliegie anche per te cara Susy!!!
ahahah…direi che alla fine è venuta una vera delizia con le tue modifiche e se posso permettermi anche migliore ^_^
Anch’io adoro le ciliegie ma ancora non ho ceduto..anche se non so ancora x quanto potrà resistere…
ma grazie! dai dai che secondo me stai per cedere…ci vedo un bel gelato!!!
bacioni
anch’io sarei come te! una cassetta nelle mie mani durerebbe circa 30 secondi 😛
L’idea della Cherry pie è deliziosa.
A presto, Monica
allora ci prendiamo una cassetta e ce le mangiamo insieme…
…Potessi prenderne una fetta e aggiungerci una bella pallina di gelato alla vaniglia!
Ma la tua pulce quanto è cresciuta? Tanto, tanto…mi sembra!
un abbraccio, Slvia
Giusy cresce alla velocità della luce…lo guardo e mi sembra già un ometto!!!
la prossima volta che la faccio ti invito a cena…e tu porti il gelato
bacioni
Silvia
ok! ci sto! ahahahah!
un abbraccio e un pizzicotto alla pulce!
Eccomi, presente, io sono quella che le mangia pagandole 6/8 euro al chilo. Fortunatamente, con le mie trasferte in Piemonte, ho vicino il famoso paese Pecetto, che è chiamato il paese delle ciliegie e lì le trovo a prezzi più abbordabili 🙂
Ti do uno spunto per il prossimo dolce con le ciliegie, io quando l’ho visto sono letteralmente impazzita! E’ il dolce in copertina su “Sale&Pepe” di questo mese! Un dolce da matte ciliegiare come noi, insieme al cioccolato. La cherry pie è un classico meraviglioso e la tua versione con farine alternative mi aggrada ancora di più.
Baci cara Silvietta
Ciliegiara anche tu? Mi fa immensamente piacere…se venissi a trovarmi…oggi mio suocero va a coglierne delle altre nell’albero della vicina 88-enne che ovviamente non ha più forze per arrampicarsi!
Vado subito a guardarmi la copertina!!!
Bacioni e buon lavoro
Ciao Silvia!! ma che bella!!! da mangiare letteralmente dal PC!!!
(stupende le foto!!)
un bacione!! ❤
la prossima volta tè con le amiche e cherry pie…sei invitata anche tu!!!
un bacione
ci sto!!! un bacione anche a te!
I love it, so tasty and yummy 🙂
thanks Linda!!
Originalissima la tua pie crust Silvia, come del resto tutte le tue ricette! Anch’io adoro le ciliegie, in particolare le “ferrovia” grandi e rosse…Baci
buone le ‘ferrovia’…in realtà mi piacciono tutte!
un abbraccio
silvia ma quanto è bella questa pie??? ah come ne vorrei un pezzo adesso…..dai, salvo la ricetta e la provo prestissimo! un bacione
grazie tesoro! era un vera goduria…
Credo che le ciliegie siano il mio frutto preferito. Anche io, come te, mangio tante, troppe, e la mia pancia non è contenta, figuriamoci poi se avessi pure gli alberelli.
Mi piace questa Pie, rustica al punto giusto!!
è vero gli alberelli sono una tentazione irresistibile!!! e rischi di trovarti casa invasa di ciliegie come quest’anno…
E non ero ancora passata in questo bellissimo post!!!!
GRAZIE SILVIA!!!!
Mi fa piacere che ti sia piaciuta la ricetta e mi piacciono anche le modifiche che hai apportato…adoro anch’io mescolare farine diverse come un piccolo chimico!!! 😉
Belle quelle manine operose ❤ ❤
Grazie ancora amica!!! ❤
Che meraviglia… Dura è far avanzare le ciliegie! Io l’altro giorno ne ho salvate un po’ per un crumble che posteró a breve… Vediamo se ne salveró altre! 🙂
Adoro le pie e le ciliege. La metto nella wish list, perché devo studiare come farla con tutti i senza 😀
Sorrisi a profusione 😀
Ci sono ci sono in terribile ritardo ma eccomi, splendida e non aggiungo altro cosi’ mi sbrigo a sistemare tutto e mettervi on line
Grazie di cuore per la condivisione.