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La sfida casalinga a pase di piada continua….
Pensavate che la versione salata avesse soddisfatto i nostri palati (e riempito le nostre pance)? In effetti sì e con grande piacere (direi anche vostro, che mi avete lasciato dei commenti entusiasti e bellissimi), però visto che Tiziana attraverso l’Mtchallenge ci ha lanciato la sfida consentendoci di realizzare fino a 5 piadine, tornata dalla vacanza al mare non potevo non approfittarne per sperimentare sul dolce…..proposta un po’ bizzarra questa e fuori dal coro…però in fondo se una fetta di pane (che in Romagna è quasi esclusivamente condito con lo strutto) o di pan brioche è buona spalmata di crema di nocciole o confettura perché non può esserlo la piadina?
Ancora una volta due versioni, la sua e la mia perché i gusti non sempre coincidono, perché lui è quello tradizionale ed io la sperimentatrice, perché lui è per l’opulenza ed io per la semplicità e la tradizione. Questa volta a fare da collante tra la mia e la sua piada un ingrediente che non manca mai nel nostro frigo, la ricotta…qui in veste speciale perché più ricca, saporita e rotonda in bocca essendo fatta al 90% con latte di bufala insolitamente made in Marche (ma quante cose belle ho scoperto nella mia regione negli ultimi mesi?) .
Due ricette nate sontuose per diventare delicate, visto che in ultimo ho rinunciato alla frittura ed approfittato di un pomeriggio insolitamente tiepido per accendere il forno.
Il procedimento è sempre quello di Tiziana anche se ho leggermente modificato gli ingredienti dell’impasto…cacao amaro nella sua piadina, mix di farine vuota-dispensa e semi di papavero nella mia.
Se la scorsa volta ognuno si è gustato gelosamente la propria piada (con la scusa…Lui: ‘le albicocche nella piadina non le mangerò mai’…oppure Io:‘il salame non l’ho mai mangiato in vita mia, pensa proprio se lo assaggio ora’), questa volta, abbiamo fatto bis di piadine! Come del resto la pulce ha pucciato due volte…attratto dal cioccolato nella piada del babbo e dall’effetto sorpresa del raviolone della mamma.
La ricetta della piadina la trovate qui.
CANNOLO DI PIADINA AL CACAO CON RICOTTA DI BUFALA E CIOCCOLATO FONDENTE (per una porzione)
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1 piadina (ottenuta aggiungendo all’impasto base del cacao amaro, 2 cucchiai colmi su 250 gr di farina…con questa quantità ottenete 10-12 cannoli)
- 1 etto di ricotta di bufala
- zucchero a velo
- cioccolato fondente
- un albume
(Preferibilmente il giorno prima) mettete la ricotta in un colino e lasciate che rilasci tutto il siero.
Per ottenere i cannoli dovete stendere l’impasto e ritagliare dei quadrati di 10x10cm che avvolgerete intorno a degli stampini leggermente oliati e sigillerete con un po’ di albume.
Cuocete i cannoli in forno caldo a 200° C fino a doratura (circa 20-25 minuti), girandoli a metà cottura. Toglieteli dal forno e attendete un paio di minuti prima di estrarli delicatamente dagli stampini. Fateli raffreddare completamente.
Setacciate la ricotta (meglio due volte) attraverso un colino quindi conditela a vostro piacimento con lo zucchero a velo (1 cucchiaio abbondante a porzione dovrebbe bastare ma provate perché a detta del mio Lui potevo essere più generosa). Unite del cioccolato fondente grattugiato al momento e trasferite in un sac-a-poche. Farcite il cannolo.
Trasferite su un piatto da servizio, decorate con altro cioccolato (se vi piace l’idea potete scioglierlo e colarlo sopra!!) e frutta fresca.
RAVIOLO DI PIADINA AI SEMI DI PAPAVERO CON RICOTTA DI BUFALA, MIELE ALL’ANICE STELLATO E PINOLI (per una porzione)
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1 piadina (ottenuta unendo un cucchiaio di semi di papavero per 250 gr di farina…con questa quantità usciranno 10 ravioli)
- 40 gr circa ricotta di bufala (ho fatto ad occhio)
- zucchero a velo
- scorza grattugiata di limone
- tuorlo per pennellare
- miele all’anice stellato di Giorgio Poeta
- pinoli tostati
Stendete l’impasto e con un coppapasta di 10cm ricavate dei cerchi. Farciteli con la ricotta zuccherata a piacere e profumata con la scorza di limone, dopodiché ripiegateli in modo da formare delle mezzelune. Sigillate bene i bordi prima con le dita poi con i rebbi di una forchetta. Sbattete leggermente il tuorlo e pennellatevi la superficie.
Cuocete in forno già caldo a 180° C fino a doratura (20 minuti circa). Servite subito con il miele ed i pinoli tostati.
COCOA PIADINA CANNOLO WITH BUFFALO RICOTTA AND DARK CHOCOLATE (serving 1)
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1 piadina (recipe is here…I have just added 2 heaping tablespoons of cocoa powder every 250 gr of flour…obtaining 10-12 piadinas)
- 100 gr buffalo ricotta
- icing sugar
- dark chocolate
- 1 egg white
Put the buffalo ricotta in a colander and let release serum for a few hours (even better all night long).
Make cannoli by rolling out the dough and cutting 10x10cm squares. Wrap each piece of dough around a cannolo mold, lightly oiled, brush edges with egg white and press gently with your fingetips to seal.
Cook cannoli in pre-heated oven at 200° C until golden brown (about 20-25 minutes), turning after the first 10 minutes. Remove from the oven and wait a couple of minutes before removing (gently) from the molds. Let them cool completely.
Sieve ricotta through a strainer (preferably twice) and season to taste with icing sugar (1 tablespoon per serving should be enough but give it a try because up to my husband the filling was not sweet enough). Add freshly grated dark chocolate and transfer into a sac-a-poche. Stuff the cannoli with the ricotta and chocolate filling.
Transfer to a serving plate, decorate with some more chocolate (if you like the idea you can even melt it and pour it over!!) and fresh fruit.
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POPPY SEEDS PIADINA RAVIOLI WITH BUFFALO RICOTTA, ANIS SCENTED HONEY AND TOASTED PINENUTS (serving 1)
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1 piadina (recipe is here…I have just added 1 tablespoon of poppy seeds every 250 gr of flour obtaining 10 ravioli)
- 40gr buffalo ricotta cheese
- icing sugar
- grated zest from organic lemon
- egg yolk to brush
- anis scented honey
- toasted pinenuts
Roll out the dough and using a round 10cm pastry cutter cut out circles. Fill them with ricotta (sweetened to taste with icing sugar and flavored with lemon zest), then flap one side over the other as to form crescents. Seal edges pressing roundlike with your fingers then with a fork. Lightly beat the egg yolk and brush their surface.
Bake in preheated oven at 180° C until golden brown (about 20 minutes). Serve immediately with honey and toasted pinenuts.
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Con questo bis di piadine partecipo alla sfida #40 dell’Mtchallenge
Chapeau Silvia… già mi avevano conquistato le versioni salate, sia quelle della moglie che quella del marito, adesso con la versione dolce, mi inchino…
Che spettacolo…. resto a bocca aperta davanti alle tue foto. Purtroppo non arriva niente, però… posso solo guardare, e non assaggiare, ma immagino la bontà. Tutte deliziose. Complimenti per l’originalità! Baci
Belle queste versioni dolci e la sfida casalinga è intrigante; ammetto di non sapere per chi votare, mi piacciono entrambe, ma forse quella con il miele all’anice stellato mi attira di più!
Bravissimi!!
L’ha ribloggato su MAXIMUSOPTIMUSDOMINUS.
ma tu..ma tu… noooo…. silvia ma che meraviglie hai creato??? no ti prego ridimmelo!!!! wow!!!
Che bella sperimentazione, complimenti! Anche per le bellissime foto 😍
il cannolo di piadina è una cosa a dir poco meravigliosa!!! ma come ti è venuto in ,mente??? sono estasiata….. :))
Bellissime queste versioni ma così io non so quale scegliere! Faccio così, le segno tutte e due! ^__^ Bravissima!
Un bacione!
Silvia hai proposto due ricette davvero fantasiossime!!! Brava Flavia
Entrambe le versioni sono sontuose ed è dire poco. Personalmente per l’insieme di ingredienti particolari che ben si sposano preferisco i tuoi pur non disdegnando quelli di “lui”.
Prendo nota di entrambe. Peccato che il link per il miele all’anice stellato non funzioni questo non saprei dove trovarlo ed immagino che si può fare in casa miele+anice stellato.
Buona giornata
grazie per i complimenti e per la segnalazione del link…ora dovrebbe essere a posto
si tratta di miele di acacia nel quale viene infuso anice stellato…credo si riesca a fare benissimo anche in casa! in attesa di trovare l’anice stellato sto provando con il cardamomo
buona giornata a te
Tu mi lasci sempre a bocca aperta e con l’indecisione… E siccome io sul cibo buono non so decidere, le proverei entrambe 😉
Bravi! 🙂
Ebbrava Silvia!
Anche io avrei scelto la tua versione tutta la vita! (anche se anche quella del marito non mi spiace affatto).
Ma com’è che io e te abbiamo così tante cose in comune? 😉
Un bacione cancerina bella
sì è vero…tante volte mi sorprendo anche io!!!
stasera interrogo i miei genitori 😉
baciotti
Ha ragione Angiola: davvero bella e originale questa doppia proposta di piadine dolci! Non avevo dubbi su quale fosse la tua…e anche la mia!! Mi fa troppa gola con quel miele che non ho mai assaggiato…e a dire la verità nemmeno la ricotta di bufala ho assaggiato! Mi piace davvero tanto, anche la forma a raviolo…genius! 😉
Quanto mi piace questa sfida tra di voi!!!! create dei capolavori e delle delizie da, come dice mia figlia,”VOLARE VIA”! Il cannolo è superlativo, ma il raviolo è da premio OSCAR: miele, anice e pinoli … li adorooo!!
Attendo la prossima sfida!! Ciao Silvia
buona gg
Manu
e se le mangiassi tutte e due? che spettacolo Silvia, ma io torno presto e stavolta ti metto ai fornelli. E poi mi manca il mio patatone da spupazzare…..
io a quel quel cannolo non so resistere!!! la crema alla ricotta, il cioccolato.. adoro!!!
che coniglio hai tirato fuori dal cilindro oggi?? non saprei da dove partire.. (oddio.. una mezza idea ce l’ho se riguardo quel cannolo.. wow!!!).. la ricotta? parliamone.. il miele all’anice stellato? ma sei davvero .. incredibile! foto da urlo poi.. bravissima
Ma complimenti!!!! Sei mitica!!!! Davvero delle idee fantastiche!
GENIALE!!!!!! Grandissima Silvia…due idee favolose ed io per sicurezza le assaggerei tutte e due con grande piacere…..
Un abbraccio grande
monica
Ciao, ti ho nominato per il Very inspiring blogger Award!
http://kimitationoflife.wordpress.com/2014/06/26/very-inspiring-blogger-award/
Non avevo visto le versioni salate e quindi sono andata a spulciarle per decidere quale mi piacesse di più e non sono riuscita a decidere… ma neanche con queste dolci riesco a decidere… Insomma, grandissima prova!
Non posso che farti i complimenti per la creatività dimostrata, per la veste che hai saputo dare alla piadina trasformandola in due preparazioni classiche come il raviolo e il cannolo!! Intanto amo moltissimo la ricotta, non per nulla il cannolo siciliano è nella mia top five dei dolci preferiti, ritrovarlo in veste piada è bellissimo. Anche il raviolo è splendido, bravissima e foto bellissime!!!!
Bellissime le tue piade SIlvia!!!!
Secondo me vinci tu questo mese
Dai dai dai
Un abbraccio
Lou
Oh mamma mia, ma tu mi fai svenire solo a vedere queste prelibatezze… e in un periodo in cui ho una voglia pazza di dolci!!!
Che dirti se non che sei un mito? Ora però me la fai una piadina dolce….vero????
Ti abbraccio forte forte!!!
È tutto divinamente perfetto e meraviglioso foto comprese….ma con quei cannoli mi hai steso!
Baci
Alice
Mi vuoi adottare???? ne sarei felice, mangerei tutto dalla tradizione alla sperimentazione, apprezzando tutto la forma, gli ingredienti, l’originalità, il gusto e pure le belle foto!!!!
Che spettacolo Silvia!!!!
Non saprei quale preferire…io nel dubbio, appena torno dalle vacanze le provo tutte e due!!!
Buonissime e foto stupende amica!!!
Un bacione greco!!!!
Hi there! just stumbled upon your blog! Love it! Thanks for the English version! 🙂
I dreamed about cannolo a couple of days back! 😀 Never tried to make them.. What is buffalo ricotta? Can I use plain ricotta or cottage cheese?
Have a nice weekend!
~Mila
Ciao Mila…thanks a lot for stopping by
Buffalo ricotta is made from buffalo milk…you can certainly use plain ricotta or even cottage cheese obtaining the same result
Silvia
Preparazioni originali (il cannolo è uno spettacolo ) e foto all’altezza: bravissima!
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