Avete visto che meraviglia? e che colori? sono le ultime verdure dell’orto dei miei, pronte a trasformarsi in deliziosi manicaretti. In realtà la sottoscritta si è già messa all’opera prima che tutto questo ‘ben di dio’ vada a male.
Il cavolfiore è stato trasformato in una deliziosa crema (con patate e crostoni al sesamo), ricettina che posterò subito dopo questa e che vale la pena rifare (presto però, perché tra qualche giorno non lo troveremo più nel banco delle verdure!).
Il broccolo romano ha rinnovato il look di un altrimenti triste frittata (di cui però non vi propongo repertorio fotografico).
Ora è il turno di porri e radicchio, che abbinati ad una cremosissima robiola, vanno a rendere super accattivante il ripieno di una torta salata, buona sia come piatto unico, sia come antipasto/stuzzichino.
Ho preso spunto da una ricetta di Sale&Pepe (numero di Marzo 2002) che però ho parzialmente variato rendendola da un lato più veloce (ho infatto utilizzato pasta brisèe pronta invece di fare la frolla salata alle mandorle indicata nella rivista), dall’altro più colorata inserendo il radicchio al suo interno. Non vi è ancora venuta voglia di assaggiarla?
CROSTATA DI ROBIOLA, PORRI E RADICCHIO (per una tortiera da cm 24)
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1 rotolo di pasta brisèe pronta
- 200 gr di robiola
- 3 porri
- 3 piccoli cespi di radicchio tardivo
- un albume
- mezzo dl di brodo
- 20 gr di uvetta
- un ciuffo di prezzemolo
- olio e.v.o.
- sale e pepe q.b.
- bacche di pepe rosa (opzionale, io non le avevo)
- 50 gr di mandorle a filetti (io le avevo a bastoncini)
Srotolate la pasta e, lasciando la sua carta da forno, foderatevi uno stampo rotondo (tagliate con un coltello la pasta che eccede il bordo della tortiera e tenetela da parte). Bucherellate il fondo con una forchetta, sistematevi sopra un foglio di carta di alluminio, cospargetelo con fagioli secchi e cuocete in forno a 180° per 20 minuti (3 minuti prima del termine togliete alluminio e fagioli e lasciate cuocere anche la base).
Scaldate l’olio in una padella, aggiungete i porri tagliati a rondelle ed il radicchio tagliato a striscioline e fateli saltare per 5 minuti. Versate quindi il brodo, aggiungete l’uvetta, salate e continuate la cottura per ulteriori 15 minuti a fuoco basso.
In una terrina lavorate la robiola con l’albume sbattuto, unite il prezzemolo tritato fine e i porri (se vi piace il pepe rosa, pestate 2/3 bacche ed unitele al composto). Regolate quindi di sale e rovesciate tutto nel guscio di pasta brisèe. Livellate la superficie, cospargete con le mandorle a filetti, coprite con delle striscioline ricavate dalla pasta avanzata e cuocete in forno caldo a 180° per 20 minuti.