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Lasagne bianche con carciofi e polpettine {mammina cosa voglio io?}

lasagne bianche carciofi e polpettine

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Ingannare l’attesa delle cena a casa mia può trasformarsi in un’ardua impresa.

Quando infatti la piccola pulce mi vede entrare in cucina, aprir cassetti, maneggiar coltelli e sbattere coperchi mi si avvicina con il suo far dolce e mi fa “mammina, cosa voglio io?“. Questo il suo verbo sgangherato per farmi capire che il suo piccolo stomaco langue ed, in attesa di essere piazzato sul seggiolone ed imbavagliato, gradirebbe qualcosa da mettere sotto i denti. Gallette, grissini, carote, finocchi, parmigiano…lui non dice mai di no.

Questo rituale si ripete anche nell’ora del pranzo, anche se con minor frequenza visto che durante la settimana spetta alle dade del nido tenere a bada il suo istinto famelico.

Non vi dico domenica scorsa quando si è accorto che in forno stava cuocendo questa teglia di lasagne…..dopo due attacchi non andati a buon fine, sono riuscita a desisterlo dall’aprire lo sportello solo mettendogli in mano una polpettina che avevo lasciato volutamente da parte.

lasagne bianche carciofi e polpettine

L’idea viene da Sale&Pepe di Gennaio 2002, recuperato in cantina e debitamente spolverato prima di varcare la soglia di casa. Ho leggermente adattato la ricetta ai nostri gusti ed a ciò che avevo in dispensa: via la zucca (che non piace al marito e di cui non va matta la sottoscritta) per sostituirla con i carciofi dell’orto, mondati e messi in congelatore la scorsa primavera; via la salvia troppo forte per la piccola pulce; il tacchino arrosto sostituito con delle fettine sottili di tacchino cotte nel microonde con del timo e del sale grosso; una besciamella più fluida (che, dovessi ripetere la ricetta, renderei ancora più ‘lenta’ diminuendo la quantità di farina e burro).

Non pensavo sinceramente di postare questa ricetta (anche se per sicurezza due foto ai piatti le ho fatte) poi però andando a vedere gli articoli più letti del blog (cosa che ahimè faccio rarissimamente perché in questo spazio voglio rilassarmi e non stressarmi a contar visite e commenti) mi sono accorta che chi arriva qui è alla ricerca di piatti semplici, la classica idea per la cena o per un pranzo in famiglia…..e allora perché non condividere con voi questa succulenta lasagnina?

lasagne bianche carciofi e polpettine

LASAGNE BIANCHE CON CARCIOFI E POLPETTINE (per 4 persone)

  • 125 gr di pasta fresca per lasagne (6 fogli)
  • 10 carciofi piccoli (mondati)
  • 150 gr di fettine sottili di petto di tacchino
  • timo
  • sale grosso
  • 30 gr di mollica di pane
  • prezzemolo
  • olio e.v.o.
  • 1 uovo medio
  • 4 cucchiai abbondanti di grana o parmigiano reggiano grattugiato
  • burro per la superficie

per la besciamella:

  • 500 ml di latte fresco intero
  • 30 gr di farina  00
  • 30 gr di burro
  • noce moscata

Tagliate i carciofi in quattro e cuoceteli per una decina di minuti in una casseruola con dell’olio extravergine di oliva (se vi piace unite anche uno spicchio d’aglio schiacciato che poi eliminerete) facendoli ben rosolare. (I miei erano congelati, una volta rinvenuti li ho cotti come sopra).

Unite del prezzemolo tritato finemente e mettete da parte.

Cuocete le fettine di tacchino in una pentola con dell’olio extravergine e qualche rametto di timo, unite del sale grosso fino a quando risulteranno dorate. (Io ho utilizzato il piatto crisp del microonde facendole andare per 7 minuti).

Riunite nel mixer la carne tagliata a pezzetti, la mollica di pane, un cucchiaio di formaggio grattugiato, l’uovo e qualche foglia di prezzemolo.  Frullate fino ad ottenere un composto omogeneo. Con le mani leggermente umide formate tante polpettine (le mie grandi come una noce) e cuocetele per qualche minuto in una padella antiaderente con 2 cucchiai di olio. Quando saranno dorate spegnete e salate.

Preparate la besciamella. In una casseruola fate sciogliere il burro dopodiché unite la farina e fate tostare per qualche secondo. Versate a filo il latte tiepido mescolando in continuazione con una frusta. Grattugiate la noce moscata secondo i vostri gusti. Cuocete la besciamella per qualche minuto fino a quando comincerà ad addensare. Salate ed unite due cucchiai di formaggio grattugiato.

Riscaldate il forno a 200° C/392° F.

Imburrate leggermente una pirofila e distribuitevi sopra un paio di sfoglie di pasta fresca. Cospargete con qualche polpettina (io le ho sbriciolate leggermente), qualche carciofo ed un po’ di besciamella dopodiché coprite con uno strato di pasta fresca. Proseguite a strati fino ad esaurimento degli ingredienti. Disponete sulla superficie qualche polpettina e dei pezzettini di carciofo, coprite con la besciamella e cospargete con il formaggio grattugiato rimasto (un cucchiaio abbondante). Finite con qualche fiocchetto di burro.

Infornate per 25-30 minuti avendo cura di coprire con un foglio di alluminio se la superficie dovesse dorare troppo.

Fate intiepidire qualche minuto prima di servire.

lasagne bianche carciofi e polpettine

CREAMY WHITE MEATBALLS AND ARTICHOKE LASAGNA (serving 4)

  • 6 sheets of lasagna noodles
  • 10 small artichokes (trimmed)
  • 150 gr turkey breast, sliced
  • thyme
  • coarse salt
  • 30 gr bread crumbs
  • parsley
  • extravirgin olive oil
  • 1 medium egg
  • 4 heaping tablespoons of grated parmesan cheese
  • butter for topping

for the sauce:

  • 500 ml fresh whole milk
  • 30 gr flour
  • 30 gr butter
  • nutmeg

Cut artichokes into quarters and cook for about ten minutes in a pan with extravirgin olive oil (you might like to add a clove of crushed garlic) until lightly crispy. (Mine were frozen, once defrosted I cooked them as above).

Add some parsley, finely chopped, and set aside.

Cook the turkey breast in a pan with extravirgin olive oil and a few sprigs of thyme until golden brown. Season with salt. (I cooked into the microwave oven for 7 minutes using the crisp plate). Cut the meat into pieces.
Transfer into the mixer the diced meat, the breadcrumbs, 1 tablespoon of grated cheese, the egg, and some parsley. Blend until mixture is smooth. With slightly damp hands form the meatballs (mine big as a walnut) and cook for a few minutes in a pan with 2 tablespoons of oil. Turn off the heat as soon as they turn golden. Season with salt.

Make the sauce. In a saucepan melt the butter then add the flour and toast for a few seconds. Pour in the warm milk, stirring constantly. Grate some nutmeg into the sauce up to your taste. Cook the sauce for a few minutes until it begins to thicken. Season with salt and add two tablespoons of grated cheese.

Preheat the oven to 200 ° C/392 ° F.

Lightly butter your baking dish, spread at the bottom a couple of noodles. Sprinkle with some meatballs (I smashed them a little bit), some artichoke and a few tablespoons of the sauce, then cover with a sheet of fresh pasta. Repeat layers of noodles, meatballs and artichokes and sauce twice.

Arrange on the top some meatballs and artichokes, cover with the sauce and sprinkle with the remaining grated cheese (1 tablespoon) and some butter.

Bake for 25-30 minutes, cover with aluminum foil if the top turns too brown.

Wait 5-10 minutes before serving.

Lasagne cremose di pane carasau e zucchine

lasagne di pane carasau 019

Un mesetto fa nel blog della mia amica Susy ‘Ricotta che passione’ vedo la ricetta di una lasagna con pane azzimo e carciofi e resto folgorata. Compro raramente il pane azzimo perché a mio marito tutto ciò che è troppo dietetico/insipido non piace (mentre il piccolo fa l’aperitivo con le gallette di mais) ma ho giusto in dispensa del pane carasau….basta solo trovare l’occasione giusta per preparare una succulenta and curious  lasagna (senza che l’assaggiatore senior si accorga di avere a che fare con un insolito esemplare di pasta al forno…ma so bene cosa fare! devo aspettare che mandi giù il primo boccone, che esprima – più a gesti che a parole – apprezzamento per il piatto dopodiché posso rivelargli l’ingrediente inaspettato).

Domenica mattina.

Una scamorza affumicata, dimenticata in frigo da qualche giorno, sembra fare al caso mio.

Di verdure, invece, ora c’è solo l’imbarazzo della scelta ma vada per delle classiche zucchine scure (quelle bianche non mi fanno impazzire).

Mi accorgo di non avere sotto mano la ricetta di Susy e non ho tempo per accendere il pc. Improvviso. Rimedio anche della ricotta (che a Susy piace tanto…) e del raviggiolo (è un formaggio fresco a pasta molle tipico dell’appennino toscano-romagnolo dal colore bianco latte e dal sapore delicato…una delle piacevoli scoperte culinarie del vivere a Faenza) che alleggeriscono il ripieno e rendono meno pronunciato il sentore fumé della scamorza. Preparo una besciamella che leghi tutti gli ingredienti e conferisca una cremosità irresistibile.

15 minuti per assemblare, 30 minuti di cottura e, appollaiata la pulce sul seggiolone, siamo pronti (e curiosi) per l’assaggio.

I piatti tornano nel lavello vuoti e la cuoca, soddisfatta, fa i complimenti a se stessa.

lasagne di pane carasau 033

LASAGNE CREMOSE DI PANE CARASAU E ZUCCHINE (dosi per una pirofila da 29 cm)

3 fogli di pane carasau

5 zucchine medie

1 cipollotto

qualche fogliolina di menta

4 cucchiai di olio e.v.o.

300 ml di latte fresco intero

30 gr di farina

30 gr di burro + quello per la superficie e per ungere la pirofila

100 gr di ricotta

100 gr di raviggiolo

1/2 scamorza affumicata

sale & pepe q.b.

Tagliate il cipollotto a rondelle. Lavate e mondate le zucchine, tagliatele a striscioline e mettetele in una padella con il cipollotto a rosolare in  4 cucchiai di olio e.v.o.; fate cuocere per una decina di minuti (a me piacciono ancora croccanti, se le preferite più cotte allungate di qualche minuto). Regolate di sale e pepe e aggiungete le foglioline di menta spezzettate con le mani.

In una ciotola amalgamate la ricotta con il raviggiolo e salate leggermente.

Preparate la besciamella. Fate riscaldare il latte in un pentolino. Nel frattempo fate sciogliere il burro in un altro pentolino ed aggiungete la farina; amalgamate con una piccola frusta e togliete dal fuoco. Unite a filo il latte caldo continuando sempre a girare, quindi rimettete il pentolino sul fuoco e fate rapprendere la salsa. Regolate di sale e pepe.

Prendete una pirofila, imburratela generosamente dopodiché iniziate a comporre gli strati: versate sul fondo un po’ di besciamella, seguite con il pane carasau spezzettato dopodiché formate uno strato di zucchine e cipollotto. Ricopritele con fettine di scamorza e con piccole cucchiaiate del composto di ricotta e raviggiolo. Ripetete l’operazione formando nuovi strati,  avendo cura di terminare con i formaggi ricoperti di ulteriore besciamella. Prima di infornare mettete sulla superficie dei piccoli fiocchetti di burro.

Cuocete a 180°-190° per 30 minuti circa. Se la superficie non dovesse risultare dorata ponete gli ultimi 5 minuti sotto il grill.

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Con questa ricetta partecipo al contest ‘Strati su strati’ del blog Le cuoche per gioco

strati-su-strati[1]

Tortini di asparagi e patate….e di passeggiate primaverili nel bosco

tortini di asparagi e patate (14)

Complice una primavera ritardataria, quest’anno l’appuntamento con l’asparagus officinalis è stato rimandato di qualche settimana.

Normalmente di questi tempi, quando torniamo nelle Marche per il weekend, mio marito ed io amiamo intrufolarci nella macchia (vedi sottobosco) e scovare questi deliziosi ortaggi.

La ricerca dell’asparago perduto oltre a richiedere capacità quasi funambolesche di arrampicamento lungo i declivi della montagna, necessita di alcuni accorgimenti:

  • individuare innanzitutto la pianta dell’asparago perchè purtroppo non cresce in mezzo ai prati; si tratta di un arbusto non molto alto dai lunghi rami sottili e con foglioline aghiformi (che dunque pungono!),
  • cercare gli asparagi intorno la base della piantina ma non è detto che vi siano; poiché si mimetizzano facilmente nel verde, se vi accucciate e guardate dal basso nel rovo potete scorgerli più facilmente,
  • tagliare l’asparago con le mani (o con una forbice) dove finisce la parte tenera ed inizia quella legnosa; non estirpatelo con tutta la radice perché la parte che lasciate nel terreno germoglierà di nuovo,
  • non vi aspettate di trovare asparagi ciccioni come quelli coltivati che acquisitiamo al supermercato (quelli della foto per intenderci), quelli selvatici sono più lunghi e sottili,
  • vestire comodi e scegliere preferibilmente tute malconcie…ve lo dice una che ha strappato più di un pantalone tra i rovi,
  • legare bene i capelli soprattutto se ne avete un mare come la sottoscritta e non volete che si incastrino ovunque tra i rami.

tortini di asparagi e patate (2)

In attesa di poterci avventurare nel bosco, ci accontentiamo di quelli coltivati (dal sapore decisamente più delicato).

Qualche giorno fa, avendone avanzati dalla preparazione dell’insalatina di grano saraceno, ho pensato di farne dei tortini monoporzione abbinandoli a delle classicissime patate. La ricetta viene da uno scampolo di giornale (Grazia per la precisione) ben ripiegato all’interno della Moleskine nella quale (fino alla nascita del blog) custodivo gelosamente ‘i piatti da fare’. In corso d’opera ho variato dosi ed ingredienti con quello che avevo a disposizione.

Idea veloce per un antipasto, se utilizzate stampini più grandi può diventare un ottimo contorno.

tortini di asparagi e patate (37)

tortini di asparagi e patate (7)

TORTINI DI ASPARAGI E PATATE (per 5 monoporzioni)

  • 1 patata medio/grande
  • un mazzetto di asparagi
  • 5 cucchiai di pangrattato
  • 50 gr di formaggio grattugiato (io ho usato il grana)
  • 50 gr di burro
  • 40 gr di farina
  • 300 ml di latte fresco intero
  • 1 uovo
  • un ciuffo di erba cipollina
  • olio e.v.o.
  • sale & pepe q.b.

Preparate la besciamella. Sciogliete 30 gr di burro, incorporatevi la farina, regolate di sale e togliete dal fuoco. Mettete il latte a scaldare in un pentolino e aggiungetelo poco alla volta al roux (composto di burro e farina) mescolando in continuazione fino ad ottenere una crema fluida, quindi ponete nuovamente sul fuoco ed emulsionate fino ad ottenere una besciamella soda.

Cuocete nel frattempo gli asparagi in acqua bollente salata per 5 minuti dalla ripresa del bollore, poi scolateli e passateli in acqua ghiacciata. Eliminate la parte terminale e tagliateli due dita sotto le punte (che terrete da parte) quindi affettate i gambi a rondelline.

Sbucciate la patata e tagliatela a julienne.

Imburrate 5 stampini monoporzione (di vetro o di alluminio) e cospargeteli con il pangrattato.

Unite alla besciamella oramai tiepida il tuorlo, il grana, l’erba cipollina tagliuzzata con una forbice e l’albume montato a neve. Distribuitela negli stampini alternandola alle patate ed agli asparagi tagliati a rondelle, terminando con le patate.

Distribuite sulla superficie il burro rimasto a fiocchetti e cuocete in forno preriscaldato a 180-190° per 25-30 minuti. Serviteli decorandoli con le punte di asparagi tenute da parte.

Con questa ricetta partecipo al contest ‘Profumo di primavera’ del blog Lamponi e tulipani

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