Ciambelline alla ricotta con glassa al cacao (100% miele)…di appetito e di giovani intraprendenti

ciambelline miele e ricotta

(scroll down for english version)

A casa mia solo buone forchette. E la piccola pulce fa concorrenza al babbo, tanto da non avergli mai dato la soddisfazione di finire i piatti lasciati a metà sul seggiolone. E pensare che quando eravamo fidanzatini ed andavamo a cena con cugini o amici con prole, sempre lui – mio marito – sognava di poter un giorno addentare quei due spicchi di pizza abbandonati nel piatto oppure di fare il bis di gelato.

Vi dico solo che sabato sera abbiamo battuto tutti i record perché il piccolo ometto, zitto zitto, si è fatto fuori una pizza baby da solo prima di adocchiare i nostri dolci e di pretendere di inzuppare il cucchiaino in entrambi.

In attesa che, più per spirito di emulazione degli amichetti dell’asilo che per convinzione personale, arrivino i primi rifiuti mi godo il suo appetito e mi diverto a preparargli delle sfiziose merende che lo distraggano dai gingle delle schifezze che si vedono in televisione (e che hanno, con pochissime eccezioni, una lista di ingredienti da film dell’orrore).

Io capisco che con la pubblicità ci vivono tante persone…ma vi prego fateli più brutti questi spot…con voci e musiche meno accattivanti…perché non è possibile che mio figlio di due anni senza neanche aver assaggiato una merendina a forma di orsetto mi guardi con occhi di sfida e, portando il ditino alla guanciotta, mi dica ‘mmh…buono!’.

In questa fase di crescita ed apprendimento alla velocità della luce, nonché di prima consapevolezza tra ciò che è bello e ciò che non lo è, per le prime volte da quando ho iniziato a svezzarlo mi trovo a doverlo sorprendere davanti ad un piatto con una forma, un colore, una storia…cioè se finora abbiamo mangiato tutto perché era la mamma o la nonna o la dada ad offrircelo ora iniziamo a volere (o forse meglio dire pretendere) determinate cose, preferibilmente cioccolatose e da poter mangiare in santa pace con le proprie manine.

Queste ciambelline sono nate per caso anche se per arrivare alla ricetta definitiva ho dovuto fare un paio di esperimenti. Non ho utilizzato zucchero ma miele biologico marchigiano prodotto da un ragazzo trentenne Giorgio Poeta, la cui azienda si trova in linea d’aria a meno di 2 chilometri da casa mia. L’ho scoperto leggendo un vecchio numero de L’Azione, il settimanale della mia città, e qualche settimana fa, con nonna e pulce al seguito, sono andata a trovarlo.

collage cimabelline miele e ricotta 1

Giorgio vive circondato da 24.000.000 di api e parla con orgoglio della sua azienda agricola; laureatosi in Agraria ha pensato bene di sfruttare i terreni di famiglia per allevare le api…ma non si è fermato qui e, non contento di produrre un miele qualsiasi, ha avuto il guizzo di metterlo ad invecchiare per 9 nove mesi in botti di rovere ed ottenere il Carato un prodotto unico al mondo, dall’aroma e dal sapore indescrivibile. Poi ha creato la Stella un prodotto più delicato, ma altrettanto aromatico, che nasce lasciando in infusione nel miele delle bacche di anice stellato…vi lascio solo immaginarne il profumo! Con orgoglio e un pizzico di  sano campanilismo sono contenta che sia riuscito a far conoscere i suoi prodotti ben oltre i confini delle Marche. Quando ci siamo incontrati era appena rientrato da una settimana intensa di lavoro che lo aveva portato prima a Eataly a Torino per una degustazione, poi nel Lazio per una serie di lezioni presso un istituto alberghiero. Direi niente male per un giovane dalle idee chiare e con tanto spirito di iniziativa!

Questa ricetta golosa ma salutare voglio regalarla a Patty ed al suo contest ‘E’ buono, è senza!’ in collaborazione con Cose dell’altro pane. Senza burro, senza zucchero (che oltre a essere dannoso per la salute è ottenuto sfruttando terreni e, spesso purtroppo, anche lavoro minorile), ed eventualmente senza glutine se si scelgono farina e lievito autorizzati.

PRESENTAZIONE

e visti gli ingredienti ed il formato finger mando la ricetta anche a Monique di Miel&ricotta e  Paola di La bottega delle dolci tradizioni per il loro contest In un sol boccone in collaborazione con Peroni snc

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CIAMBELLINE AL MIELE E RICOTTA CON GLASSA AL CACAO (per 35-40 pezzi circa)

  • 300 gr di ricotta di mucca
  • 420 gr di farina multicereali – di riso per una versione gluten free
  • 150 gr di miele di acacia
  • 2 uova
  • 3 cucchiai di olio di semi
  • una bustina di lievito per dolci (eventualmente gluten free)
  • zuccherini colorati (mompariglia) per decorare (eventualmente gluten free)

per la glassa al cacao:

  • 1/2 bicchiere di acqua
  • 2 cucchiai di miele di acacia
  • 4 cucchiai di cacao amaro
  • 1 cucchiaio abbondante di farina

In una ciotola sbattete le uova con il miele dopodiché unite la ricotta. Mescolate per amalgamare bene. Aggiungete la farina ed il lievito setacciati ed impastate con le mani fino a ottenere un impasto è compatto ma leggermente morbido.

Su un piano di lavoro leggermente infarinato prendete un po’ di impasto e formate dei rotolini. Tagliate dei pezzi di circa 8-10 cm di lunghezza e formate delle ciambelline premendo con le dita per unire le estremità. Con l’aiuto delle forbici fate dei tagli lungo tutto il bordo esterno.

Riscaldate il forno a 180°C.

Disponete le ciambelline su una teglia ricoperta di carta da forno e cuocete per una ventina di minuti fino a quando risulteranno dorate. Togliete dal forno e fate raffreddare.

Preparate nel frattempo la glassa. In un pentolino riscaldate l’acqua con il miele dopodiché unite il cacao stemperando con una frusta per togliere eventuali grumi. Unite la farina e mescolate ancora per qualche minuto fino a quando la glassa comincerà a rapprendersi.

Fate raffreddare prima di colarla sopra le ciambelline. Guarnite con zuccherini colorati e servite.

collage cimabelline miele e ricotta

COCOA GLAZED RICOTTA AND HONEY DONUTS (makes around 35-40 pieces)

  • 300 gr ricotta
  • 420 gr multigrain flour (or rice flour for a gluten free version)
  • 150 gr acacia honey
  • 2 eggs
  • 3 tablespoons vegetable oil
  • 16 gr baking powder
  • colored sugar balls

for the cocoa glaze:

  • 1/2 glass water
  • 2 tablespoons acacia honey
  • 4 tablespoons coca powder (unsweetened)
  • 1 heaping tablespoon flour

In a bowl beat eggs with honey then add ricotta. Stir to mix well. Add flour and baking powder and knead with your hands until dough is firm but still slightly soft.

On a lightly floured work surface take a bit of dough and shape into a log. Cut into pieces 8-10cm long and form donuts gently pressing with your fingers to join the ends. With the help of scissors make cuts all along the donuts. Repeat using the reserved dough.

Preheat the oven to 180 ° C.

Arrange donuts on a baking sheet lined with parchment paper and bake for about 20 minutes or until donuts turn golden brown. Remove from oven and let cool.

Meanwhile prepare the glaze. In a saucepan heat water with honey then add gradually the cocoa powder stirring with a whisk to remove lumps. Add the flour and stir for a few minutes until the glaze begins to thicken. Allow to cool before pouring over the donuts.

Decorate with colored sugar balls.

 

55 pensieri su “Ciambelline alla ricotta con glassa al cacao (100% miele)…di appetito e di giovani intraprendenti

  1. Foodlovecouture

    Caro il tuo bimbo che mangia tutto!! Al momento è una goduria ed una soddisfazione, no? E brava che ti impegni e cimenti in esperimenti per farlo mangiare sano!

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  2. cucinaincontroluce

    Mi hai fatto sorridere ricordando quando facevamo la corte alle sue scodelle di pappa lattea, ma il voracissimo pupo non lasciava nemmeno mezzo cucchiaino e non si addormentava prima di essersi leccato anche l’ultima goccia!
    Queste ciambelline sono di una bellezza unica, con quei granellini coloratissimi che hai usato nel decorarle e le idee di questo apicoltore mi hanno incuriosita moltissimo, amo il miele da sempre, mio figlio lo adora, se lo mangia a cucchiaiate come un orsetto… chissà come dev’esser buono! Pensa che sono talmente fissata che, in occasione di un viaggio in Polonia e in Lituania, ho portato a casa dei vasetti di miele particolarissimi…. li vendevano lungo le strade (in Lituania pure in autostrada, ma se consideri che ci si va anche in bicicletta la cosa è alquanto pittoresca) e costavano pochissimo, ma che qualità!
    Un bacione a te e alla pulce buongustaia!

    Rispondi
      1. la Greg Autore articolo

        ed io ora che mi parli di spezie mi sono ricordata che forse non ti ho più scritto!!! tu avvisami di nuovo che ce la posso fare…
        bacioni

  3. ConUnPocoDiZucchero Elena

    sei una mamma speciale, io qst l’ho sempre detto e ancora oggi lo ridico a gran voce! nn è da tutti cercare delle alternative alle merendine confezioante ricche di chissà che, e tu con tutto l’amore di mamma stai donando alla tua pulce dei sapori buoni e golosi, deliziosi e gosuriosi senza grassi, senza conservanti, senza ingredienti cattivi o poco chiari. E che fortuna avere questo produttore di miele così vicino! io per il miele, quello buono, potrei uccidere! 😀
    quando verrò a trovarti mi prometti che ci porti anche me a fare un giretto, ok? un bacio grande

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  4. panelibrienuvole

    Che scoperta interessante quella del produttore di miele! Sarei proprio curiosa di assaggiarli entrambi…devono avere un gusto molto particolare.
    Certo che è una bella sfida quella contro le merendine e la pubblicità che ci invade da tutte le parti, e alla quale i bambini sono più soggetti che mai. Quanta inventiva e quanto lavoro per ottenere merende belle e buone che facciano concorrenza a quelle della tv!
    Queste ciambelline non hanno niente da invidiargli e sono davvero appetitose…immagino che alla piccola pulce siano luccicati gli occhietti (già ben vivi e brillanti, devo dire) non appena le ha viste! 🙂

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    1. la Greg Autore articolo

      occhietti lucidi e lingua in fuori quando ha visto la ‘gocciolata’ (che poi qui era cacao) e tutti quei zuccherini colorati…non ti dico come ci siamo ridotti mani e maglia! ma per fortuna c’è la lavatrice…

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  5. zuccherando

    condivido appieno i tuoi timori di mamma…sono stati anche i miei, ma devo dire (visto che i miei bimbi sono un pò più grandi del tuo!) che anche se sono affascinati dalla pubblicità, poi sono molto più contenti di mangiare qualcosa fatto in casa in cui anche loro hanno messo il naso!!! Vedrai che sarà così anche per la tua pulce…i bimbi si educano anche al gusto e mi sembra proprio che il tua abbia un ottima maestra!!!!!

    Rispondi
    1. la Greg Autore articolo

      spero davvero che capisca la differenza tra ciò che è solo bello da vedere (ed a volte nemmeno tanto) e ciò che invece è buono…io ce la metto tutta!
      un abbraccio

      Rispondi
  6. The Master Of Cook

    Grazie per avere segnalato la provenienza del miele, mi sembra più che giusto far conoscere i produttori ancora appassionati e innovativi che si conoscono.
    Mi salvo l’inirizzo, le sue confezioni regalo sono un’ottima idea. 🙂

    Rispondi
    1. la Greg Autore articolo

      questo miele costa un po’ più di quello del supermercato però ha tutto un altro sapore ed un’altra storia! sai che ho adocchiato anche io le confezioni regalo per il prossimo Natale…

      Rispondi
  7. Claudia

    ihihihih eh si fai bene.. scatenati adesso..che quando sarà all’asilo chi lo sa.. se inizierà a non volere più questo o l’altro.. Per la pubblicità.. mamma mia come hai ragione.. ti entra nella testa e ti fa apprezzare una cosa senza nemmeno averla provata!!! O_o… Comunque li ingolosisci per benini.. guarda che ciambelline.. ! 😀 baciotti

    Rispondi
  8. Simona

    A casa mia invece l’unica buona forchetta sono io!!!:) mio marito non mangia praticamente nulla!!!!! Io invece adoro qualsuasi cibo e queste ciambelline sono divine!!!! Un bacione cara!!

    Rispondi
  9. Lalla

    Il buongiorno si vede dal mattino e….la pulce ti darà un sacco di soddisfazioni quando sarà cresciuto: apprezzerà ciò che gradirà e contesterà ciò che non gradirà, ma almeno avrai un metro su cui contare sempre ;-).
    Sfiziosissime queste ciambelline!
    bacio

    Rispondi
  10. Paola

    Innanzitutto piacerissimo di conoscerti e grazie di cuore per aver postato la tua ricetta da me 🙂
    Tutto il tuo racconto mi ha fatto sorridere, specie se penso adesso a mio marito che adora gli omogeneizzati e le pappette della piccola Elena e spera sempre che ne avanzi un po, ma non capita mai!Encomiabile l’uso di prodotti sani e nostrani, teoria che appoggio in pieno!E’ un piacere leggerti!Corro ad inserire la splendida ricetta…grazie ancora!

    Rispondi
    1. la Greg Autore articolo

      mio marito non si è mai avvicinato agli omogeneizzati però conosco diverse persone che lo hanno fatto…se gli piacciono così tanto non ti resta che preparare doppia dose di pappa!
      ciao
      Silvia

      Rispondi
  11. Piatticoitacchi.wordpress.com

    Pensa che io speravo che mia sorella lasciasse la pappa per finirmela in due bocconi, soprattutto quando si parlava, ahimè di formaggini vari. Comunque che la pulce sia una buona forchetta non mi stupisce molto, con una mamma così brava a cucinare, non potrebbe essere altrimenti. Passerà, è vero, il periodo del “non voglio più niente di quello che mi fai, dammi solo cibo spazzatura”. Alla fine è vero che per questo non è mai morto nessuno e che ben presto si torna a preferire i dolci della mamma (non della mia ovviamente :)).
    Bellissime le ciambelline con la ricotta, devono essere morbidissime. Come ci piace a noi cucinare con la ricotta, eh? 🙂
    Bacio tesoro, spero di sentirti presto!

    Rispondi
    1. la Greg Autore articolo

      arrivo sempre con il ‘treno della breccia’ ma sono giornate piene…penso di aver avuto più tempo libero quando lavoravo che ora che devo badare tutto il giorno alla pulce e rincorrerlo ovunque!
      sai che volevo chiamarti questo weekend ma sempre alle ore più impensate che sono quelle nelle quali riprendo un attimo fiato…vediamo se riesco in queste sere che ho il marito a casa! alleluia….

      ma sì di schifezze non è mai morto nessuno ed è giusto che assaggi tutto però con moderazione…

      sai che anche la mia mamma a dolci non è un granchè??? anche se devo ammettere che vista la passione delle due figlie negli ultimi tempi si è data da fare…

      un bacione

      Rispondi
  12. Alice

    hai ragione le pubblicità soprattutto per i bimbi piccoli sono una tragedia però tu non demordere e seguita a preparargi queste golosità home made vedrai crescendo apprezzerà tantissimo la differenza !
    baci e buon we
    Alice

    Rispondi
  13. Terry

    Brava brava brava!! Sono perfettamente d’accordo con te , fin che riuscirai a convincerlo a mangiare le cose genuine che gli prepari hai solo da guadagnarci. Arriverà il giorno, purtroppo, dove vedendo i compagni di asilo o di scuola storcerà il naso ma potresti sempre imitare le merende confezionate e fargliele in casa, se ci riuscirai. Intanto complimenti per queste belle ciambelle e poi complimenti anche all’apicultore tuo amico. Anche da me ci sono tanti produttori di cose sane e genuine, bisogna che torniamo tutti a fare attenzione alla provenienza dei cibi. Ci vuole più consapevolezza e se ognuno di noi nel suo piccolo ci prova, ci possiamo ancora salvare. Buon week end cara Silvia, un bacione

    Rispondi
  14. Francesca

    Quando vedo ciambelle mi vengono, appunto, gli occhi a forma di ciambella! Che è come dire a cuore, per quanto mi piacciono… 🙂
    Da piccola ero anche io una buona forchetta e non facevo storie, riuscivo persino a mangiare minestroni e verdure, una miracolata! 🙂 E sono assolutamente d’accordo che le schifezze vanno bandite o centellinate, mentre le merende di mammà sane sono molto meglio!

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  15. sandra pilacchi

    Silvia, se mi ringiovanisco e mi vesto da pulce posso venire a mangiare da te?
    la guerra ai “porcai” è dura, io ancora non ho finito e i miei hanno 17 e 20 anni: vai a fargli capire che sono piene di schifezze! ma ho scoperto l’arma calorie…… li minaccio con le etichette!!! ah ah ah! ti voglio bene tesoro, sei bravissima!
    Sandra/Titti

    Rispondi
  16. Patty

    Ti adoro! Leggere di tuo figlio che si spazzola da solo una mini pizza sul seggiolone e poi magari fa anche il bis con quella del papà o della mamma, mi ha fatto troppo ridere. Me lo immagino va, con la faccia tutta inzaccherata di pomodoro e cioccolata. E che festa avrà fatto a queste ciambelline, per altro bellissime ed immagino ugualmente buone! Ti inserisco ai prodotti per la colazione e ti ringrazio per questo per regalo. Ne sono molto felice. Un bel bacione.

    Rispondi
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