Muffin ricotta e fragole…paleo o non paleo?

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Paleo o non paleo? Questo è il dilemma.

Dieta da trogloditi? o dieta evoluta?

Se ancora non avete idea di cosa stia parlando (tranquilli perché fino a l’altro ieri non lo sapevo neanche io!) vi spiego in due parole, poi chi fosse così curioso può sempre approfondire.

Paleo sta per Paleolitico (periodo storico che va da 2,5 milioni a 10.000 anni fa durante il quale l’uomo viveva di sola caccia e pesca) e questo neologismo associato alla parola dieta  sta a significare un regime alimentare che rifiuta tutti i prodotti non disponibili in natura prima dell’avvio dell’agricoltura, ovvero cereali, latte e derivati, legumi, cibi lavorati a livello industriale.

Qui mi fermo, perché non sono un’adepta di questa dieta…né credo lo diventerò mai (dovrei rinunciare a troppe cose che mi piacciono, che non sono necessariamente junk-food).

Vi chiederete a questo punto perché mai abbia tirato fuori l’argomento. Semplice, tutto nasce dalla ricerca di una ricetta (altrimenti perché parlarne qui?).

Venerdì mi accorgo di aver dimenticato in frigo un cestino di fragole (lo so che non ci andrebbero ma nel bunker dove mi ritiro solitamente per stirare e che è la stanza più fresca di casa ci sono oltre 20 gradi!) e prima che marciscano mi devo inventare qualcosa…ma cosa? ho un’ora scarsa di libertà poi la casa tornerà a popolarsi, la cesta dei giocattoli tornerà ad essere riversa in terra ed io dovrò deporre il grembiule e trasferirmi sul tappeto a cantare Ci son due coccodrilli ed un orangotango…..

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Sul tavolo, accanto al pc, tra un mare di fogliettini dove sono appuntate le ricette da fare ne recupero tre a base di fragole….poiché il tempo è tiranno scarto all’istante le due torte, che magari proverò più avanti, e scelgo gli evergreen muffin (una delle ricette finaliste del contest Colour Food di Fiordirosmarino al quale ho partecipato anche io).

Prendo le consuete due ciotole (ingredienti secchi, ingredienti umidi), mi arrampico sullo sgabello e recupero la farina di cocco finita dietro a tutto il resto, prendo le uova in garage e sono pronta….peso, spremo e quando ho già la frusta in mano mi rendo conto che la ricetta che ho scelto è un po’ anomala. Ma qui non c’è farina! e nemmeno lo zucchero! ehm…si sarà dimenticata….sai che faccio? la stravolgo altrimenti il marito non li mangia mica!!!

Comincio a depennare la farina di mandorle, che peraltro non ho, e la sostituisco con la fecola, aumento di un cicinin la quantità di miele, ci aggiungo un po’ di ricotta che a questo punto addolcisco con dello zucchero a velo. L’impasto da crudo sembra andare e decido di procedere. Verso negli stampini ed inforno, giusto in tempo perché due minuti e suona il campanello.

Tra una coccola alla pulce ed una canzoncina, ripenso alla ricetta e decido di tornare a far visita al blog Armonia Paleo. Dopo cena mi fiondo in internet, leggo meglio e scopro che è una preparazione ‘Paleo approved’. Ecco svelato il mistero…

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Il sapore è molto delicato, le fragole rendono l’impasto un po’ umido ed è piacevole il contrasto con le mandorle in superficie. Di certo un po’ di grasso (olio o burro che sia…o perché no panna) li renderebbe ancora più gustosi…chissà se la signora/ina Paleo approverebbe!

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MUFFIN RICOTTA E FRAGOLE (dosi per 7 muffin)

  • 125 gr di fecola (o farina 00)…la ricetta originale 70 gr di farina di mandorle
  • 30 gr di farina di cocco
  • 2 uova
  • 175 gr di fragole…la ricetta originale 150 gr
  • 25 gr di miele millefiori…la ricetta originale 20 gr
  • 1/2 limone spremuto
  • 1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia…la ricetta originale 1/4 di vaniglia in polvere
  • 1/4 di cucchiaino di sale rosa dell’Himalaya
  • 1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • 150 gr di ricotta di mucca…mia aggiunta
  • 5 cucchiai colmi di zucchero a velo….mia aggiunta
  • mandorle a lamette o filetti

Lavate le fragole e tagliatele a piccoli pezzetti, conditele con il miele ed il succo del limone e tenete da parte.

In una ciotola mescolate la fecola con la farina di cocco, il bicarbonato di sodio e il sale.

Sbattete le uova in una terrina, unite l’estratto di vaniglia, gli ingredienti secchi ed infine le fragole.

Distribuite l’impasto nei pirottini da muffin e decorate la superficie con le mandorle.

Infornate in forno già caldo a 170° per 35 minuti circa (fate la prova stecchino per essere certi che la cottura sia ultimata).

Con questa ricetta partecipo al contest ‘La mia ricetta originale improvvisata’ del blog La mia cucina improvvisata

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9 pensieri su “Muffin ricotta e fragole…paleo o non paleo?

    1. la Greg Autore articolo

      sono facilissimi come tutti i muffin…io ieri ho comprato due kili di fragole (erano in offerta…) ora mi devo inventare qualcos’altro

      ciao

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  1. Anima Paleo

    Cara laGreg, mi fa piacere di averti dato l’ispirazione ma è davvero curiosa la tua scelta! Con tante ricette a base di farine e zucchero, è la prima volta che mi capita di vedere una ricetta Paleo “rifatta in modo tradizionale”…di solito si fa il contrario! 🙂
    Per quanto riguarda i grassi…forse avrei potuto aggiungere un po’ di ghee o di olio di cocco però devi considerare che io non ho messo né fecola né farina di grano che tendono invece ad asciugare l’impasto (cosa che non succede usando solo farina di mandorle).
    In bocca al lupo per il contest!

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    1. la Greg Autore articolo

      è che ho visto la tua ricetta, l’ho stampata dopo aver letta mooolto velocemente e mi sono resa che era ‘insolita’ solo a preparazione iniziata…non avrei avuto tempo per cercare altro pertanto ho improvvisato.
      andrò alla ricerca del ghee…
      ciao

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  2. Lady Catelyn Stark

    mamma mia…..mamma mia che bellissimi che sono ……li voglierei…mi sa che stasera …se trovo le fragole…………. 🙂

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