(scroll down for english version)
Lo scorso anno, il primo al nido per la pulce, l’apparecchio dell’aerosol (travestito simpaticamente da mucca) è stato sempre a portata di mano.
Febbre, tosse, raffreddore, otite….non ci siamo fatti mancare proprio nulla.
Come succede sempre in questi casi, la pulce (ribattezzata dalle zie piccolo untore) se l’è cavata abbastanza in fretta; un po’ meno la sottoscritta che, stressata e debilitata, ha passato più giorni in pantofole che in ballerine (i tacchi a spillo sono ahimè relegati nella scarpiera perché il sollevamento pesi del mio cicciobello in precario equilibrio non è affatto gradito al ginocchio operato nè alla mia schiena da prossima quarantenne).
Quest’anno però ho giocato d’anticipo! E quando il Gas locale ha aperto l’ordine delle agrumi mi sono catapultata a compilare il foglio excel per prenotare ben 30 chili di arance. Ora sì è vero che sarebbe mia intenzione non farmi abbattere dai malanni di stagione ma 30 chili sono davvero tanti.
Una parte li ho distribuiti ai miei genitori e a mia sorella ma il resto va fatto fuori in fretta perché essendo provenienti da coltivazione biologica non hanno conservanti e deperiscono in fretta.
Dopo spremute a go-go, insalate di finocchio-arance-olive una sera sì ed una no, marmellata con le scorzette (la mia preferita) è toccato all’orange curd. Mi è bastata una pausa pranzo a casa, la tv sintonizzata sul canale 411 per imbattermi in Camilla e le sue originali conserve e decidermi di provare questa coccolosissima e vellutata crema all’arancia.
Chi è stato in Inghilterra non può non aver assaggiato il curd, che nella versione tradizionale vede i limoni al posto delle arance. Magari più avanti vi racconterò delle mie avventure a Londra da diciannovenne ed i barattolini di curd (e burro d’arachidi) che ho fatto fuori con il pane tostato nelle sere di babysitting, dopo aver messo a letto i tre pargoli.
Pochi ingredienti per un risultato strepitoso ed una bellissima idea regalo per le prossime festività.
Ma si mangia solo spalmato sul pane si chiederà qualcuno? Certo che no, potete metterlo in una crostata al posto della confettura, all’interno dei muffins, nelle brioches; ancora, potete servirlo con i pancakes oppure con gli scones, potete farcirci delle tartellette di pasta frolla.
Nel prossimo post…oramai affezionata alla saga del dolce…vi farò vedere dove è finito il mio lemon curd.
E l’intervista cosa c’entra?
Chiara del blog ‘La voglia matta’ mi ha scovata ed ha voluto inserirmi nella sua rubrica Blogs got talent riservata ai blog emergenti che secondo lei meritano di essere scoperti e visitati.
Vi invito a fare un salto da lei sia per leggere il trafiletto che riassume la mia vita, il mio essere e le mie passioni (che, se passate di qui regolarmente, dovreste conoscere già) ma anche per sbirciare le sue proposte in cucina e trovare nuovi spunti…a partire magari dalla cena di questa sera.
ORANGE CURD nella versione di Camilla (per 3 barattoli da 200 ml)
- 6 arance biologiche
- 180 gr di zucchero semolato
- 180 gr di burro
- 6 uova medie (a temperatura ambiente)
Grattugiate 3 delle arance e tenete le scorzette da parte (io taglio le bucce con il pelapatate e poi le riduco a striscioline con il coltello).
Spremete tutte le arance e trasferite il succo in una ciotola posta a bagnomaria su una pentola con acqua già calda. Unite le scorzette, lo zucchero e il burro tagliato a tocchetti. Rimestate con una frusta fino a quando si saranno sciolti.
A questo punto unite le uova gradualmente, una alla volta, attendendo tra una e l’altra che il composto abbia ben assorbito l’uovo precedente. Rimestate sempre.
La fiamma deve essere medio/bassa altrimenti le uova rischiano di stracciare e vi ritroverete con una frittata. Cuocete per qualche minuto fino a quando il composto inizia ad addensare.
Versate ancora caldo in barattoli di vetro precedentemente sterilizzati, sigillate e fate raffreddare. Riponete in dispensa per 3 mesi. Una volta aperto il barattolo va conservato in frigorifero ed utilizzato entro qualche giorno.
(lo spicchio di arancia lo ha gettato la pulce quando si è accorta che stavo fotografando)
ORANGE CURD (makes 3 200-ml jars)
- 6 organic oranges
- 180 gr granulated sugar
- 180 gr butter
- 6 medium eggs (lukewarm temperature)
Grate zests from 3 oranges and set aside (I am deeply in love with orange zests and I rather prefer to peel them and cut zest by knife into small stripes).
Squeeze juice from all the oranges and transfer in a bowl on a doubleboiler. Add the zests, the sugar and the butter cut into small chunks. Whisk thoroughly until they are melted.
Break eggs, one at a time, and pour into the bowl going on stirring. Add another egg only when the previous has been absorbed by the batter.
Be sure heat is medium/low otherwise eggs scramble and turn out into a frittata. Cook for some minutes until the batter starts thicking.
Pour the curd into previously sterilized jars, seal and cool to room temperature.
Store in a dry and cool place up to 3 months. Once opened the jar must be kept into the fridge and eaten within a few days.
Con questa ricetta partecipo al contest ‘Idee gustose per un regalo’ del blog Idee in tavola
e al contest ‘A Chistmas gift’ del blog Simo love cooking
e al contest ‘Regalami un dono goloso’ del blog Biscotti rosa e tralala
domani ritiro il mio secondo ordine di arance con il gas locale…e mi sembra proprio una coincidenza da non sottovalutare! Questa ricetta è ufficialmente nella mia lista di cose da fare prima di natale!!
anche tu arance del Gas? stiamo praticamente saccheggiando tutti gli agrumeti pur di non ammalarci…
sono certa che ti piacerà e poi sei una fantastica pasticcera e potrai metterla in tanti dolci!!!
un abbraccio
Silvia
vero, w la vitamina c! E poi sono così buone!! sono un aranciadipendente! Proprio questa sera una mia carissima amica mi ha regalato un vasetto di lemon curd…mmmm delizia!
vedi! allora tu sorprendila regalandole l’orange curd
ho il vasetto iniziato in frigorifero…quasi quasi mi faccio un piccolo spuntino dopo-cena
bacioni
;-)! invece io mi metto all’opera!! La mia dieta mi proibisce gli spuntini meravigliosi del dopo cena!! Tu invece goditelo anche per me! baciii
Varrebbe la pena di ammalarsi solo per provare la cura a base di orange curd.. eh eh eh
🙂
se ti viene febbre-raffreddore-tosse fammi uno squillo che ti spedisco un vasetto!
Bellissimo questo curd! Io ho fatto solo quello al limone, ma di recente ho assaggiato, ad un mercatino natalizio, un curd di ananas e cocco…era delizioso! E ci puoi davvero farcire di tutto.
Complimenti per l’intervista, ora vado subito a leggere…chissà che non ci sia qualcosa di te che mi è sfuggito! 😉
Un abbraccio,
Alice
ananas e cocco???? Scusate eh, ma non ho resistito! 😀
Eheheh! Sì! Era molto dolce, ovviamente, ma buonissima! Tanto è vero che quando il giorno dopo sono tornata per comprarla.era finita!! 😦
Il mio solito tempismo!!
Hai scoperto cose nuove di me? non credo…il taglio l’avevo già fatto vero quando ci siamo viste
ma il curd di ananas e cocco deve essere spaziale…chissà possiamo provare a replicarlo
bacioni
Ma…veramente no! Avevi i capelli alle spalle…li hai tagliati più corti?!
Quel curd era veramente buonissimo…bisognerebbe sperimentare!
Un bacio!
No no sempre quelli…ora però durante le feste faccio un’altra spuntatina perché sono cresciuti troppo
Aaaahh…pensavo tu avessi dato um taglio netto…alla maschietta!!!
Adoro gli agrumi e questa “confettura” mi ispira molto!!
è una confettura un po’ speciale…vellutata e con una nota agrumata molto piacevole
maddaiiiiiiiiiiiiiiiiiiii..STAMPATO!!!! questa non mi scappa….la farò nelle prossime vacanze…piu tempo…piu ospiti…piu occasioni….ed io avrò la mia orange curd…yeahhhhhhhhhhhhh!!!!!superba!!!!
vedrai coccola come è buono…
Ciao Silvia, il curd mi manca, l’ho assaggiato, mi piace molto ma non mi sono mai cimentata. Magari potrei cominciare con questa bella ricetta, ti farò sapere, bacione
è semplicissimo da fare e la sera che hai bisogno di coccole ne spalmi un po’ su una fettina di pane…vedrai che piacere!
buona serata
l’untore sta crescendo eprò e con gli anni ungerà di meno! 🙂 te lo dico io che con untori ho a che fare tt i santi giorni dalle 7 del mattino!!! Direi che attrezzarsi con 30 kg di arance è stato un gran gioco d’anticipo! ci hai dato dentro!!!! e cmq quelle bio dei gas (noi le prendiamo da galline felici in sicilia, voi?) sono deliziose e io non ti dico quante ne mangio perchè mi vergogno!:)
e cmq ti dirò che alla fin della fiera in tt qst anni un curd io non l’ho mai fatto!daiiii si può?? in questi pochissimi giorni di festa che sto aspettando come fossero aria, mi cimento, che dici? Poi ti interpello eh! tieniti pronta! 🙂
e no non si può tesoruccio…devi rimediare e smaltire un po’ della tua scorta preparando questa cremina golosa
quest’anno le arance vengono dalla Calabria
resto qui pronta a darti consigli (ma tanto non ne hai bisogno)
baciotti
Golosissimo, un ottimo modo di smaltire le arance ^_^
Un bacio
la zia Consu
eh sì cara Consu qua per non sprecare nulla dobbiamo trovare sempre ricettine nuove!
un abbraccio
Come hai fatto ad indovinare che adoro il curd all’arancia ? E’ stato un piacere ospitarti da me, un bacione !
hai scelto i quadrotti al limone per l’intervista pertanto ho pensato ti piacessero gli agrumi!!!
bacioni
….ma la scorza d’arancia quando la aggiungo? Grattugiate le arance e tenete le bucce da parte vuol dire tenere da parte ciò che ho grattugiato, giusto? Scusa ma non sono molto brava in cucina e se mi manca un passaggio vado in panico! Grazie! Bella ricetta!
Sei stata attentissima…ho dimenticato di scrivere quando aggiungere le scorzette!!!…le devi mettere nella ciotola con il succo, il burro e lo zucchero
vado subito a correggere
grazie ancora per la segnalazione!!! e buona serata
Silvia
Mi domandavo se avessi potuto copiare questa ricetta….io che ho praticamente invaso il mio frigo da single (spesso vuoto, amando i prodotti freschi che compro e consumo in giornata) con questi 10 kg di arance succose e non eccessivamente dolci, dopo spremute tutte le mattine, merende a base di frutta, plumcake e in accompagnamento ai miei amati broccoli non sapevo più come utilizzarle! Ottima idea, soprattutto per chi come me preferisce la confettura “amarognola” (leggi quindi o di arance con scorzette o di limone).
tata questa devi provarla…puoi regalarla alle colleghe per Natale…vedrai diventeranno tutte curd-addicted
bacioni
30 kg? oh mamma, però hai saputo bene come sistemarli. Chissà che bontà quelle arance e quel curd. Ho visto ieri il blog di Chiara…non avevo dubbi sei bravissima. Un bacione.
Troppi complimenti!!! Divento rossa…
buona serata e bacioni
SILVIA! l’orange curd….. lo sai che non ho mai provato a farlo? ma non ho arance biologiche sotto mano al momento da usare.. aspetto e intanto me la segno! e anche l’intervista… come mai non mi sono stupita? vado a curiosare…
baci
Sandra
se me lo dicevi prima ti spedivo un po’ delle mie arance al di là dell’appennino!
baciotti
Silvia
30 kg di arance non sono mica poche eh!!! Buonissimo il tuo curd..ultimamente ho provato la versione al pompelmo rosa….spettacolare!!
Chiaretta…ora vado alla ricerca dei pompelmi rosa perché mi hai fatto venire voglia di provarlo!!
bacioni
Silvia
L’ha ribloggato su MAXIMUSOPTIMUSDOMINUSe ha commentato:
Curd-elicious : : :
🙂
Devo provare tra questo e quello al limone mi ispirano un casino, ma non trovo mai l’occasione per provare…magari queste fetività potranno aiutarmi!!!
Una slitta di auguri di Buone Festività
Mila se lo vuoi fare al limone devi usarne 12
vedrai che il tempo lo trovi…io l’ho fatto dopo cena…ti serve non più di mezz’ora
auguroni e buona serata
Silvia
innanzitutto complimenti per il bellissimo blog.
credo ti copierò l’idea del curd all’arancia
a presto
maia
grazie Maia (hai un nome bellissimo) e grazie dei complimenti per il blog
aspettami perché vengo a trovarti…
ciao
Silvia
amo il lemon curd, l’ho provato anche al pompelmo rosa e ai lamponi, che buono!
le arance sono irresistibili, ti capisco, l’orange curd è anche una bella idea regalo!
baci
sai come deve essere buono al pompelmo rosa…ed ai lamponi!
me li lascio per i prossimi esperimenti!
bacioni a te
Quanto sei english con queste ricettine (io mi sento ignorantissima, perché ogni tanto casco proprio dal pero). Ok, segnato. Cultura sui questi benedetti “curd” 🙂 Un bacione cancerina
Diciamo che è una delle preparazioni della cucina inglese che si salva! quando venti anni fa esatti ero a Londra non avevo molta scelta (e molti soldi per comprare cibo italiano)…cremine e biscotti super-burrosi o polpette e tortellini in scatola! piuttosto mi abbuffavo di dolci
bacione anche a te
Bella ricetta….. ma volevo solo augurarti Buon Natale!
Bye
Maurizia
Grazie Maurizia!
Auguroni di Buon Natale anche a te e famiglia
ciao
Silvia
Il corriere è partito con le crostatine, ma forse se le mangerà lungo la strada…. Bacione tantissimi auguri
Ciao Silvia!!! Piacere di conoscerti…mi piace molto il tuo blog!!!!!
Sarei proprio curiosa di assaggiare questo orange curd…lo inserisco subito nel mio contest!!
Un bacione e buona domenica!
Grazie! bacioni a te
Pingback: E’ arrivato Pastrocchio….et voilà la mia prima pagnotta di semola a lievitazione naturale | laGreg
Pingback: Christmas time… « Coccola Time
Pingback: Christmas time… | Food Blogger Mania
i curd in generali mi piacciono moltissimo!
ora vado a leggermi la tua intervista!!
e buon Natale e te e alla tua famigliola!!
ciaooooo
elisa
l’ho già provata anch’io ed è buonissima …. ottima idea. Ti auguro un sereno natale
Grazie Aurore…auguroni anche a te!
Pingback: Swedish cinnamon rolls…è tempo di re-cake e di AUGURI! | laGreg
Sarà che non sono mai stata a Londra (orrore!), ma non ho mai assaggiato il curd.. devo rimediare, perché so che lo amerei, lo so proprio!
Lo so anche io Giulietta che lo ameresti!
Bacioni
Pingback: E’ arrivato Pastrocchio….et voilà la mia prima pagnotta di semola a lievitazione naturale | La Greg